Nell'ultimo mese abbiamo assistito alla "misteriosa" scelta da parte del Ministero dell'Ambiente (dimissionario) di deperimetrare il SIN di Pitelli su richiesta di Comune e Regione. L'Amministrazione, dal canto suo, rappresentativa di poco meno di un quarto degli elettori spezzini, ha deciso "saggiamente" di non comunicare queste decisioni se non a giochi fatti.
Inoltre, l'opera cavallo di battaglia del sindaco langue nel silenzio: dopo la pomposa presentazione post elettorale, il nuovo ospedale del Felettino è finito nel dimenticatoio (forse perché ci si è accorti che i fondi sono insufficienti?).
Per questi motivi abbiamo pianificato di non preparare le solite interpellanze, che vengono presentate e discusse in otto minuti, ma di portare questi temi nelle opportune commissioni, visto che ci sono o che sono state create all'occorrenza (vedi Felettino) e che fino ad ora hanno lavorato poco.
Così, è stata inviata oggi la nostra richiesta di convocazione della Commissione Temporanea Felettino per "l'audizione di soggetti politici e funzionari di Comune Provincia e Regione in grado di informare precisamente e puntualmente i commissari e la popolazione sull'effettivo stato di avanzamento dei lavori." Ed è partita anche la richiesta di convocazione della II Commissione per informare commissari e popolazione sulle attività di bonifica iniziate nel sito di Pitelli, con il preciso intento di esaminare e, ancor meglio, di vedere consegnato ai commissari il progetto di ripristino e bonifica che l'Amministrazione avrà certamente elaborato.
Con queste azioni vogliamo sottolineare con forza le questioni che stanno a cuore degli spezzini e far capire a tutti che le scelte a livello locale condizionano non poco le proposte che successivamente giungono a Roma, dove il modus operandi dei politici nazionali altro non è che il riflesso di ciò a cui si assiste a livello locale, con la continua prevaricazione degli interessi della comunità e la continua disinformazione da parte di chi gestisce la cosa pubblica.