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Campo rom di Castelnuovo Magra, Pucciarelli (Lega Nord) presenta un esposto ad Arpal In evidenza

Il consigliere regionale del Carroccio Stefania Pucciarelli risponde alle dichiarazioni del Sindaco Montebello e rilancia: "Il nostro territorio non deve essere lasciato in mano a loro. Dopo le proteste e le battaglie contro l'amministrazione Montebello, presentato oggi un esposto ad Arpal. In settimana alla procura".

Il Sindaco di Castelnuovo Magra, Daniele Montebello, ha annunciato l'intenzione del Comune di acquisire i manufatti abusivi presenti nell'insediamento dei nomadi rom in Via Gragnola. Inoltre, ha spiegato di avere adottato alcuni provvedimenti "che tuttavia non hanno portato ai risultati sperati".

 

"Ora basta. Oggi abbiamo presentato un esposto ad Arpal e in settimana lo presenteremo anche in procura e sarà firmato pure dai cittadini – aggiunge il consigliere regionale Pucciarelli – affinché verifichi se il Sindaco sia venuto meno ai suoi doveri per non avere emesso l'ordinanza di sgombero, richiesta dall'Asl5 in data 30 agosto 2016. Invero, gli erano stati dati venti giorni come termine, ma non risulta che sia mai stato fatto alcunché in tal senso. Se il primo cittadino non ottempera ai suoi doveri, è chiaro che la situazione di degrado ed illegalità continuerà ad esistere o addirittura ad aumentare. Ciò non è più accettabile, anche perché sono anni che va avanti questo vergognoso tran tran. Ricordiamo solo che da un primo nucleo composto da 5 persone, il numero dei rom oggi è aumentato a dismisura fino ad arrivare ad oltre 50 unità".

"Il Sindaco Montebello cerca di giustificare l'immobilismo della sua Giunta con dichiarazioni talvolta ridicole, come quella di avere installato un punto luce nella strada (chiaramente insufficiente pure a schivare le buche presenti) mentre i rom che vivono nei fabbricati abusivi scaricano liquami nei campi e danno fuoco ai rifiuti, potenzialmente pericolosi, come i cavi di rame ed altro - prosegue l'esponente della Lega Nord - Tuttavia, quello che più preoccupa è l'intenzione del Comune di acquisire i fabbricati abusivi (alcuni secondo l'Asl sarebbero pericolanti) a patrimonio comunale. Se dovesse trattarsi di un escamotage con cui sanare le criticità degli edifici, a spese della collettività, per poi non attuare sgomberi e lasciarci vivere chi illegalmente li ha costruiti, significherebbe solo lasciare la porzione del territorio comunale in mano a loro. Inoltre, il fatto che il Sindaco abbia riferito di avere inviato la polizia municipale, la quale ha comminato ai rom sanzioni per 40mila euro, appare soltanto altro fumo negli occhi perché è probabile che non pagheranno un euro e continueranno a non adeguarsi alla legalità e alle regole della civile coabitazione. I manufatti illeciti di via Gragnola sono aumentati negli ultimi anni, così come i roghi tossici e il costante abbandono di rifiuti potenzialmente pericolosi. Per non parlare del degrado. In tal senso, nell'esposto ad Arpal abbiamo chiesto anche che venga valutato l'impatto ambientale sui terreni della zona. Cosa che il sindaco buonista si è sempre ben guardato di fare. La politica delle tre scimmiette ora è finita".

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