La vittoria del sì al referendum del 5 febbraio rappresenta una conquista di rilevanza eccezionale per la popolazione votante, che si riappropria in tal modo della sua denominazione originaria.
Il ritorno al nome antico ed evocativo di Luni, ben oltre il formale cambiamento, simboleggia e concretizza la volontà collettiva di recuperare e rendere vitale il patrimonio culturale storico, archeologico e architettonico ereditato da un passato glorioso.
Un risultato di cui non solo chi, promotori e cittadinanza di Luni, lo ha reso possibile, ma l'intera Provincia della Spezia deve andare orgogliosa.