Questo il commento dell'assessore alla pubblica istruzione Luca Basile:
"L'Amministrazione Comunale esprime la propria soddisfazione per l'approvazione del Piano di dimensionamento scolastico provinciale. Il piano di dimensionamento scolastico è lo strumento attraverso cui si formula l'articolazione territoriale e di dirigenza delle autonomie scolastiche. Nel quadro spezzino esso è il risultato di un ampio lavoro condotto dall'Amministrazione Comunale e durato, in definitiva, tre anni. Nel loro corso sono stati coinvolti e mobilitati, in funzione consuntiva e nella cornice di un intenso confronto, le rappresentanze sindacali ed i dirigenti scolastici. Pur nella chiara differenza di posizioni circa il piano prospettato, lo sforzo dell'Amministrazione è stato quello di un dialogo e di una verifica approfondita, come dimostra la scelta di rinviarne di un anno il licenziamento in virtù dell'esigenza di appurare le possibili conseguenze dei provvedimenti governativi in materia di istruzione.
Le due direttrici di fondo sulla base delle quali si è elaborata la proposta di piano – trasmessa alla Provincia, e, da lì, alla Regione - sono state, l'attenzione, da un lato, per il criterio della omogeneità e continuità territoriale e, dall' altro, per un'attenta valutazione dei flussi delle iscrizioni. Si è così pervenuti a costruire un piano vocato a raggiungere una cifra di migliore efficienza, razionalità ed organicità dell'offerta formativa. La scelta di ridurre ad uno i due ISA che insistono su Piazza Verdi potrà consentire, in tal senso, di rispondere in maniera assai migliore alle domande che si attestano sul centro cittadino, anzitutto per ciò che riguarda la scuola dell'infanzia. Inoltre, si potrà adempiere ad una migliore organizzazione degli spazi e dei servizi interni. Tutto ciò senza configurare – come talvolta paventato – una sorte di ISA "giganteggiante", sovradimensionato, ovvero senza deprimere le aree periferiche. Parimenti, l'ambito scolastico oggi riconducibile all'ISA 3 verrà ad essere immesso in un assetto di maggiore coerenza territoriale, garantendone, inoltre, una piena direzione scolastica, e cercando, poi, – come dichiarato in ogni occasione – di assicurare un debito presidio di segreteria organizzativa presso le scuole del quartiere Umbertino. Tale misura si giustifica dunque in un'ottica di rafforzamento delle sedi scolastiche nei diversi territori – cui, in questi anni, l'Amministrazione ha cercato di aderire con rigore – e non di un loro eventuale indebolimento.
Conclusa questa fase ci auguriamo e prefiggiamo di poter, ad ogni modo, proseguire una costruttiva ed impegnativa discussione in merito all'offerta formativa del Comune della Spezia in cui il piano rientra, a cominciare dal contatto con le forze sindacali e con gli organi collegiali dei diversi istituti. Un primo, strategico appuntamento sarà costituito a tal proposito dalla convocazione, da parte del Comune, degli "Stati Generali della scuola", sulla scorta dell'avanzato lavoro di approfondimento e di elaborazione programmatica sin qui realizzato. Insieme a tale appuntamento, è intenzione dell'Amministrazione Comunale promuovere l'insediamento di un osservatorio permanente sui flussi scolastici e sulle diverse incidenze – oggi non prefigurabili - del piano, costituito dalle rappresentanze sindacali, dai dirigenti scolastici, dal Comune medesimo e dai membri dell'Ufficio Scolastico Regionale; concorrendo ad uno scrupoloso lavoro di verifica ulteriore, anche in stretta collaborazione con il livello istituzionale regionale".