L'assessore regionale prosegue: "Paragonare l'offerta del servizio nella tratta Sestri Levante-Savona è assurdo: i bacini di utenza sono decisamente diversi dal punto di vista del numero dei residenti e dei pendolari stessi. La sola Sestri Levante, infatti, conta oltre 18mila residenti contro i 4mila di tutti i Comuni sommati delle Cinque Terre. Il gioco al rialzo intrapreso dal Comitato oltre a non fondarsi su nessuna criticità provata, è pretestuoso e dannoso al contesto di dialogo che questa amministrazione ha avviato con tutti i soggetti del territorio. Quando ci sono evidenti criticità e concrete proposte di migliorie abbiamo dimostrato in varie occasioni di essere sempre pronti a valutarle e a farcene portavoce con Trenitalia. Tuttavia non possiamo cedere davanti a richieste strumentali che stravolgerebbero, in negativo, l'attuale impianto dell'orario cadenzato che ha consentito l'avvio di un percorso di efficientamento del servizio su tutta la regione".
Sul Cinque Terre Express, l'assessore Berrino infine chiarisce: "Riteniamo che abbia dato una risposta migliorativa alla richiesta estiva dei frequentatori dei borghi, ma se dal territorio venisse l'istanza della soppressione del servizio non potremmo che prenderla in considerazione. Certamente però, senza la tariffa da 4 euro ogni servizio aggiuntivo analogo al Cinque Terre Express, sarebbe economicamente insostenibile e pertanto non potrebbe essere attivato".