Domenica 24 novembre a Cassana di Borghetto di Vara, presso il Circolo ACLI in località Chiesa, con inizio alle ore 16.30, terzo appuntamento con Luciano Bonati e i suoi Stranpalà, eredi del gruppo dialettale amatoriale dei Burbugiun.
Favole, proverbi, detti, poesie saranno al centro di un programma di recitazione nei dialetti del vari componenti del gruppo con il possibile coinvolgimento di qualche residente amante del dialetto di Cassana. "Foe, pruverbi e brusage de Storie" è una raccolta, ancorchè parziale, delle tradizioni che sopravvivono in Val di Vara a dispetto di chi ne ha da tempo decretato la morte.
La recita si apre con una poesia di Bonati in dialetto di Quaratica dedicata alla parlata che se ne va, una sorta di requiem ricco di ricordi struggenti. Poi, quasi per incanto, il dialetto, o meglio i dialetti destinati alla progressiva scomparsa, tornano prepotentemente sulla scena quasi a voler irridere il tempo che fatalmente trascorre.
L'iniziativa fa parte di una serie di incontri dedicati ai dialetti inseriti nel ricco programma del progetto dedicato alla Via dei Monti e alle sue ramificazioni, ideato dal Consorzio Il Cigno e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di S.Paolo.