La Giunta Cavarra si appresta ad approvare, a gennaio, l'ultimo Bilancio della consiliatura. Bilancio che avrà, quale tratto caratterizzante e ancora una volta la riduzione della pressione fiscale a carico delle famiglie e delle imprese. Riduzione delle tasse locali e messa in sicurezza degli edifici scolastici sono, come noto, i temi centrali dell'azione amministrativa degli ultimi anni. Ma non sono stati i soli.
Come spiegato nel "Vocabolario Comune" che sindaco e Giunta porteranno direttamente a casa dei cittadini nell'ambito della campagna di informazione "Il sindaco a casa tua", quando gli amministratori si troveranno a contatto diretto con i loro concittadini, per ascoltarli e condividere con loro il percorso fatto in quattro anni di intenso lavoro.
A partire dalla fiscalità locale: "In questi anni- spiega il sindaco Cavarra- abbiamo cercato, per quanto di nostra competenza di sostenere il tessuto economico e sociale cittadino. Lo testimoniano la riduzione in media del 15% sulla Tari per le famiglie, i 300mila euro investiti per sostenere i nuclei meno abbienti e le agevolazioni sull'Imu, oltre a mantenimento della Tari pià bassa della provincia per le attività produttive e la messa in atto di una serie di agevolazioni per nuove assunzioni e l'apertura di nuove attività".
Facciamo qualche esempio: la Tari per una famiglia composta da due persone che vive in 90 mq è passata dai 323 euro del 2014 ai 278 euro del 201, il che significa un risparmio di 45 euro; se il nucleo sale a tre componenti e vive in 100mq dai 411 euro del 2014 si scende ai 348 euro del 2016 (meno 63 euro); per le famiglie di quattro persone che abitano una casa di 110mq dai 493 euro del 2014 si è passati ai 416 del 2016 con un risparmio di 75 euro: tutti valori che nel 2017 sono destinati a migliorare ulteriormente.
Sono poi oltre 300 le famiglie che, partecipando al bando comunale, hanno ottenuto esenzioni o riduzioni per il pagamento della Tari. Sono invece 550 i nuclei che hanno beneficiato di un risparmio medio di circa 200 euro usufruendo dei 2,6 punti in meno sull'IMU per abitazioni concesse in comodato d'uso gratuito ai familiari e altre 200 famiglie hanno beneficiato di 3 punti in meno sempre sull'IMU per il canone concordato con un risparmio medio di altre 200 euro.
Importante anche il blocco delle tariffe scolastiche ferme al 2011 (asilo nido, trasporto scolastico e mensa); dal canto suo per i servizi scolastici il Comune spende 700mila euro. Importantissimi, come detto, lo sforzo e gli investimenti per l'edilizia scolastica sul territorio. "Ci siamo impegnati a fondo- continua Cavarra- per riconsegnare alle famiglie scuole più sicure e funzionali per i loro figli. Entro la fine del nostro mandato vogliamo essere tra i pochi comuni d'Italia ad aver dotato tutti i nostri plessi di certificazione d'idoneità dell'edificio sia dal punto di vista della certificazione anti-incendio, della sismicità e della sicurezza strutturale".
E se fisco e scuola sono i punti "caratterizzanti" della consiliatura Cavarra tante altre questioni e temi sono stati affrontati e risolti.
Nel Vocabolario Comune che, come detto, il sindaco condividerà quanto fatto con i suoi concittadini. "In tempi di disaffezione alla politica, in tempi in cui le persone hanno la persistente sensazione di sentirsi lontani dai luoghi e dalle persone deputate a decidere per loro, in tempi in cui i fatti e l'informazione devono fare i conti con il mondo talvolta distorto dei social, riscoprire il valore del "faccia a faccia" con la gente è una necessità e una sfida", spiega Cavarra che dal 2017 uscirà dalle stanze di palazzo civico per suonare alla porta dei sarzanesi. Tante sono le cose, grandi e piccole, che la sua Giunta ha realizzato, alcune più conosciute, altre meno note: dal rinnovato slancio nella promozione turistica e culturale con l'introduzione di nuove manifestazioni, ai consistenti investimenti per la messa in sicurezza delle scuole, al sostegno al sociale per le famiglie, per i minori e per gli anziani in difficoltà, all'attenzione all'ambiente con la messa in atto anticipata del servizio porta a porta per i rifiuti alle numerose opere pubbliche realizzate per la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio. "Ben inteso, sono ancora molte le cose che attendono di essere fatte- conclude il sindaco- Ed è vero che, talvolta anche per quelle già
realizzate, si sarebbe potuto fare meglio e di più. Ma una cosa è certa: in questi anni Sarzana ha prima invertito la rotta e poi ripreso il cammino verso il suo rilancio e la crescita".