Grazie all'azione congiunta degli operatori e alla loro determinazione, il comitato tecnico dell'autorità di bacino del fiume Magra, ha valutato positivamente lo studio scaturito dalla collaborazione tra comune di Arcola, Confindustria La Spezia, MTU Italia s.r.l. e altre aziende operanti nella Piana e sostenuto da Regione Liguria, finalizzato all'aggiornamento degli elaborati cartografici. A questo punto, non appena saranno completate le opere arginali al confine tra Arcola e Vezzano, e manca poco alla loro conclusione, le imprese potranno fare investimenti fino ad oggi preclusi dal vincolo idrogeologico, nonché creare nuova occupazione. Tanti terreni edificabili a fini industriali, ma non solo, potranno essere utilizzati, previa presentazione di idonei progetti, mentre chi intende procedere ad ampliamenti degli immobili esistenti, ora ha la possibilità di farlo.
"Il percorso seguito per il raggiungimento di questo importante obiettivo – conclude il sindaco Emiliana Orlandi – fa da apripista anche per la soluzione di un altro annoso problema. La piana di Arcola soffre purtroppo anche di un altro vincolo, quello infrastrutturale legato alla sua viabilità, che intendiamo affrontare con le stesse modalità di lavoro, ossia creando sinergia con tutti gli enti e associazioni interessati, per raggiungere lo stesso risultato positivo. In quest'ottica saranno avviati incontri con le associazioni di categoria, chiedendo la collaborazione anche agli enti sovraordinati"