per le stesse ore di riduzione previste dall'accordo sui contratti di solidarietà sottoscritto dai sindacati al fine di evitare 162 licenziamenti e con decorrenza 1 gennaio 2013.
Il direttivo dopo ampia discussione ha deciso, per ora, di non dare il mandato a sottoscrivere la cassa integrazione in deroga e ha dato mandato al segretario generale di verificare l'attuazione dell'accordo firmato il 4 novembre u.s. con i sindaci dei comuni proprietari di Acam ed in particolare se a distanza di quasi un mese e mezzo:
- sono state iniziate le procedure amministrative per la realizzazione di almeno due discariche;
- sono state intraprese iniziative per conferire ad Acam altre attività lavorative;
- sono stati definite gli eventuali posti disponibili nelle società partecipate o controllate;
- se sono state saldate al gruppo Acam le fatture dei servizi forniti ai Comuni, pare che circa 10 milioni devono ancora essere pagati;
- sono stati adeguati i contratti dei servizi ambientali;
- è stata rispettata la decisione di mantenere la proprietà totalmente pubblica della gestione dell'acqua, e di quale partecipazione rimarrà pubblica degli altri servizi.
Dopo tale verifica, il Direttivo Femca Cisl, convocato con estrema urgenza, valuterà la possibilità di dare mandato per sottoscrivere la Cassa integrazione in deroga, esclusivamente però, nei limiti di riduzione economica non superiore a quella prevista dai contratti di solidarietà approvati, con grande senso di sacrificio e responsabilità da parte della maggioranza dei lavoratori di Acam.
La Spezia li, 14 dicembre 2014.
IL DIRETTIVO FEMCA CISL LA SPEZIA