Ancora una volta si vogliono scaricare le responsabilità di chi ha gestito negli ultimi 5 anni un'emergenza mai risolta, sulla pelle dei lavoratori, inaccettabile. Ancora più inaccettabile alla luce del fatto che Rifondazione comunista ha proposto un'assunzione di responsabilità da parte di quei sindaci che hanno utilizzato in questi anni l'azienda come "vacca da mungere", proposta rigettata da tutte le forze politiche del centrosinistra spezzino.
Ora siamo al dunque. Senza un piano industriale vero e concreto, senza un piano di rientro dei contratti in perdita, con procedure di responsabilità deboli e fittizie. Ancora una volta la sconfitta di una classe dirigente che ha badato alla sua sopravvivenza e non al bene comune. Una vergogna.
Segreteria prov.le RPC La Spezia