I due esponenti del PD proseguono: "Nei mesi scorsi, in occasione del rinnovo della presidenza dell'Ente, sono stati utilizzati due pesi e due misure in merito alla composizione della comunità del Parco: Castelnuovo e Ortonovo dovevano votare così come hanno fatto Riccò del Golfo e Pignone e poi si sarebbe dovuta avviare la procedura che ora la Giunta ha deciso di portare avanti su tutti e quattro i Comuni con la delibera del mese scorso.
Toti e Giampedrone, con questo atto, dimostrano di essere intenzionati a fare marcia indietro, ma forse a metterli in allarme è stato il ricorso al Tar presentato da Castelnuovo. La Giunta regionale ha combinato un pasticcio, come il Pd aveva già denunciato a suo tempo. E oggi ci aspettiamo che venga fatta chiarezza al più presto sulla composizione della comunità del Parco di Montemarcello. Lo chiediamo non per spirito di polemica politica, ma nell'interesse del Parco stesso e del ruolo che quest'importante risorsa ricopre per il territorio".