E così, se da una parte hanno deciso di convocare un Consiglio comunale unitario dove affronteranno le questioni burocratico-amministrative strettamente legate a progetti e decisioni per la messa in sicurezza dell'intero comprensorio valligiano, dall'altra hanno deciso di confrontarsi sulla validità ed efficacia delle risposte "pratiche" date fino ad oggi alle singole emergenze che si sono presentate. Detto in altri termini, i primi cittadini della vallata, si sono messi attorno ad un tavolo e hanno fatto il punto su uomini, mezzi, strumenti a loro disposizione per individuare una vera e propria strategia comune di prima e immediata risposta all'emergenza.
A partire per esempio dai segnali di allerta alla popolazione, alla scelta di chiudere o meno i plessi scolastici, i cimiteri ecc...Insomma i sindaci hanno deciso di puntare sull'omologazione del sistema operativo di intervento sui vari territori per rendere più efficace ed efficiente la risposta di fronte a situazioni di emergenza per meglio tutelare popolazioni e territori.
"Resta il rispetto delle singole competenze- dicono gli amministratori- ma, alla luce degli ultimi eventi e visti i mezzi e le capacità economiche di cui dispongono le singole Amministrazioni, abbiamo pensato che fare squadra sia molto importante perché ci rende certamente più forti e in grado di assistere con maggior tempestività ed efficacia i nostri cittadini".