Il protocollo d'intesa vedrà impegnati tutti i firmatari in un'azione sinergica per lo sviluppo sostenibile del territorio, fissando numerosi obiettivi fondamentali. In primis il futuro della Piana di Arcola, sia in ordine alla complessità dell'assetto idraulico/idrogeologico che la caratterizza, sia al futuro assetto infrastrutturale viabilistico.
I passaggi essenziali sono la progressione dei lavori sull'argine lungofiume e la loro conclusione, essenziali per ridurre i livelli di rischio attuali e liberare aree oggi mappate come ad alta pericolosità.
Siamo fiduciosi che l'Autorità di Bacino agevolerà il procedimento di approvazione dei nuovi scenari idraulici derivanti dalle opere di messa in sicurezza previste e in corso di esecuzione. Tutto ciò potrà portare al riavvio dell'iter autorizzativo relativo alle concessioni edilizie di ampliamento degli stabilimenti aziendali attraverso l'applicazione della cd. "contestualità" prevista dalla normativa del Piano per l'Assetto idrogeologico.
Il costo complessivo dell'iniziativa, sostenuto in modo sinergico dal Comune, da Confindustria La Spezia e dalle Aziende, ha un valore di euro 25mila.