"Da subito e ripetutamente ci siamo attivati con la dirigenza dell'Asl 5 a cui abbiamo detto e ridetto che la scelta di creare uno spazio di sosta a pagamento nell'area ospedaliera avrebbe creato difficoltà a malati, familiari, dipendenti e volontari. Non abbiamo mai ottenuto alcuna risposta".
Il primo cittadino interviene sulla recente attivazione degli stalli di sosta a pagamento all'ospedale San Bartolomeo facendosi portavoce di tantissimi cittadini: "Istituire la sosta a pagamento nei pressi di una struttura ospedaliera dove la gente ovviamente si reca per necessità e non certo per divertimento non è una scelta che va nell'ottica di migliorare la fruibilità e l'agibilità dei servizi ai cittadini, tanto più se malati e in difficoltà".
"Invito nuovamente Asl e Regione a tornare sui propri passi e a rivedere una scelta che forse non porta nemmeno grossi benefici economici all'azienda sanitaria stessa, ma di certo peggiora la percezione che il cittadino ha della sanità pubblica – continua Cavarra - Asl e Regione trovino altrove le risorse per far quadrare i conti, tagliando sacche di inefficienza e sprechi invece di chiedere di pagare per l'ennesima volta al cittadino in stato di bisogno".