Tale decisione pare assunta in seguito alla presenza di ruderi di pregio che la stessa intendenza aveva a suo tempo valutato di nessuna rilevanza storico artistica sull'area presa in considerazione, ma che oggi in seguito ad esposto e ulteriore verifica hanno fatto cambiare idea all'ente stesso.
Pur non volendo entrare nel merito della decisione presa, ci domandiamo, come per altre vicende che hanno interessato il nostro territorio, come possano essere ribaltate valutazioni assunte in precedenza e che gettano ancora una volta un'ombra su quella che deve essere un'opera, il nuovo ospedale, ormai non più rinunciabile mettendo fortemente in discussione ancora una volta la prospettiva e il diritto di un territorio ad avere uno standard sanitario e ospedaliero di livello adeguato.
Come OOSS auspichiamo e chiediamo che rapidamente venga riavviato l'iter di allestimento del cantiere del nuovo ospedale, un'opera irrinunciabile per salvaguardare il diritto alla salute della comunità spezzina.