Il PSI ritiene che alla Spezia si stia concludendo un ciclo politico ed amministrativo e che sia inutile continuare a parlare di nomi e candidature a sindaco di esponenti di questa o quella parte, magari passando attraverso uno strumento come quello delle primarie, ormai degenerato in resa dei conti personale. Così facendo si alimentano solamente delle sterili divisioni e si perdono completamente di vista programmi e idee nuove di cui la nostra città ha bisogno.
E' necessario impostare un nuovo percorso politico e programmatico e dobbiamo farlo a partire dalle forze che si riconoscono nel Partito Socialista Europeo e che hanno un'idea comune di sviluppo della città.
Spezia ha bisogno non solo di terminare quanto iniziato ma di lavorare e programmare per il futuro: dall'area Enel con il coinvolgimento essenziale di Enel stessa e la necessità di garantire la sua bonifica prima di ogni futura soluzione, dalla ricerca all'università, aree militari, portualità e crociere con il terzo accosto delle navi passeggeri e lo sviluppo del porto mercantile rilanciando i temi infrastrutturali collegati, conclusione del terzo lotto della variante Aurelia.
Per tutti questi motivi non ci appassionano le discussioni sui nomi, ci interessano solamente le prospettive che abbiano al centro la città e i bisogni dei cittadini, cercando finalmente di rilanciare programmazione e progettualità per il futuro, liberi dalla "sindrome del NO" e dai veti incrociati. Con lo sguardo rivolto Avanti!