i tre esponenti del PD in Regione Liguria proseguono: "L'attuale maggioranza con Rixi in testa, infatti, quando un anno fa era all'opposizione, sosteneva l'esatto contrario, dicendo che gli assessori sarebbero dovuti diventare addirittura sei, altro che sette! Forse pensavano che non avrebbero mai governato. Ma problemi di coerenza a parte, a non convincerci è anche il fatto che in Commissione, al di là della modifica allo statuto, non ci è stato detto nulla sulla figura dei sottosegretari. Sappiamo soltanto che saranno tre. Ma il centrodestra non ha ancora spiegato a quanto ammontino i loro emolumenti e se questi vice assessori si porteranno dietro anche tutta la pletora di collaboratori, assistenti e segretari che hanno gli assessori "titolari". Perché il problema non è come dice Toti circoscritto a tre stipendi in più, ma riguarda tutto quello che girerà intorno a queste tre figure. Anche al netto del recente aumento di 70 mila euro del capitolo di spesa per le trasferte del personale degli assessorati e della presidenza della Giunta fatto il 18 marzo scorso. Il rischio è che i sottosegretari abbiano gli stessi ausili degli assessori".
Paita, Rossetti e Michelucci concludono: "Il segnale che la Giunta vuol dare con questa modifica allo statuto va in una direzione differente rispetto alla riduzione dei costi della politica. Quel rigore di gestione che fino a pochi mesi fa sembrava condiviso da tutti oggi è svanito".