Non vogliamo per ora commentare il progetto tecnico-strutturale, puramente di competenza di tecnici professionisti, ma, in rapporto all'opera che crea grande aspettativa occorrerebbe, a nostro avviso, un intervento di pari importanza nella zona archeologica, al fine di soddisfare
appieno l'interesse dei futuri visitatori. Sarebbe auspicabile un ulteriore finanziamento, magari destinando parte dei fondi già stanziati dalla società SALT o da altre fonti, inclusi eventuali sponsor privati, per una campagna di scavi atta a valorizzare l'intera area, al fine di veicolare un maggior flusso turistico, e quindi una ricaduta economica su occupazione ed attività del territorio.
Un'altra domanda che ci sorge spontanea è: l'opera una volta ultimata susciterà la curiosità del viaggiatore e lo indirizzerà a far visita al sito?
E poi, l'area archeologica sarà in grado di accogliere il presunto aumento dei visitatori che prevede la realizzazione del progetto?
Inoltre, verranno aperte le sezioni che, ad oggi, non sono accessibili al pubblico? La struttura sarà in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori?
Tempo fa erano stati stanziati fondi per il recupero e restauro del Teatro, andati poi persi per la mancata presentazione di un progetto, ci si chiede se ulteriori fondi siano stati stanziati per opere di scavo, di ripristino, restauro o ampliamento di strutture esistenti.
A livello promozionale oltre ad un miglioramento delle indicazioni stradali, ad oggi praticamente inesistenti per il raggiungimento del sito, andrebbero potenziate le informazioni via web.
Tenendo poi conto che la strada Via Marinella è ancora chiusa dopo l'alluvione del Novembre 2014, sarebbe bene sapere se la viabilità da e per la frazione di Luni Mare subirà delle variazioni, interruzioni anche temporanee e di quale rilievo.
In conclusione vogliamo riportare una citazione con cui, a pochi anni dalla fondazione di Luni, anno 177 a.c. il poeta Ennio invitava i cittadini a visitare la Splendida Civitas con i seguenti versi:
Lunai Portum est operae, cognoscite, cives!
ovvero "Cittadini, venite a visitare il Porto di Luni, ne vale la pena".
Per il bene comune.