Si è fatto beffa dell'intera istituzione per quasi due anni, mancando al suo mandato elettivo con la totale assenza dai Consigli Comunali, dalla Commissione Affari Istituzionali, dove siamo stati costretti a sostituirlo, e da qualsiasi rapporto con la cittadinanza, arrivando a disattivare la casella di Posta Elettronica Certificata, richiesta ai consiglieri in sostituzione dell'invio delle raccomandate, e l'indirizzo email istituzionale attribuito a tutti i consiglieri comunali e risultando irreperibile persino alla residenza dichiarata.
Tutto ciò violando palesemente il suo mandato istituzionale e, formalmente, lo Statuto Comunale che impone in caso di residenza fuori dal Comune di eleggere domicilio presso una persona di fiducia a cui l'Amministrazione invia le comunicazioni tramite raccomandata R.R. o messo comunale con firma per ricevuta.
E stimola sospetti il fatto che proprio alla vigilia dell'avvio formale di procedura di decadenza, reiterato per mesi dal Presidente del Consiglio Comunale che ha sempre accettato giustificazioni generiche pervenute da indirizzi non certificati e sulla base di convocazioni pure inviate a indirizzi non certificati, si sia presentato fornendo, ci dicono, una nuova PEC e presenziando oggi al Consiglio di cui non conosceva neppure i dettagli.
Il gruppo M5S ritiene il Consigliere Giannini illegittimato dal comportamento precedente e dalla violazione delle norme dettate dallo statuto comunale: a poco vale la ricerca di rifarsi una verginità formale.
Per questo, in accordo col gruppo M5S Sarzana ho abbandonato il Consiglio Comunale ritenendo questo comportamento offensivo ed irrispettoso nei confronti proprio dell'istituzione che si dovrebbe onorare con la presenza, la dedizione, il lavoro ed il rispetto, cose sconosciute al Giannini già sfiduciato ufficialmente dal gruppo a fine 2013.
Spiace altresì sapere dai presenti che, mentre al sottoscritto è stato impedito dal Presidente del Consiglio di motivare l'abbandono della seduta perché non inerente l'ordine dei lavori, la stessa cosa non sia stata fatta col Giannini a cui, invece, è stato concesso di intervenire pur non sull'ordine dei lavori.
In accordo col gruppo approfondirò la questione per valutare come comportarci nel prossimo futuro.