"Con sofferenza - continua Antonio Parrillo - annunciamo che non siamo più parte della coalizione di maggiornza che ha portato all'elezione dell'attuale sindaco. Prendiamo le distanze da un modo di amministrare che non condividiamo e non ci appartiene.
I fatti di questi giorni denunciati da una parte dell'opposizione ci vedeno d'accordo, ma quello che è paggio e che i cittadini presenti al consiglio comunale dove si discuteva il caso Bongiovanni sono stati allontanati dall'aula. Cosa hanno da nascondere? Alla faccia della trasparenza, aggiungo io. Nel frattempo si boccia la mozione antifascista sempre sullo stesso caso Bongiovanni, consigliere di zona e presidente della consulta dei giovani, espulso dal PD per reiterate frasi fasciste espresse on line. Ci chiediamo il perchè.
I motivi che ci hanno indotto a tale decisione sono per una parte elencati e per altre sotto gli occhi di tutti: manca completamente un impegno politico per mettere in ordine le casse con i debiti accumulati, mutui rinegoziati, ma tutto tace, come è inesistente l'impegno costante sul territorio per una corretta manutenzione ordinaria, un progetto per l'ambiente che non esiste, tanto che si è visto che un consigliere di maggioranza è passato all'opposizione....e potrei continuare per ore e ore.
Annunci continui, continue promesse vuote di contenuti.
Non hanno ancora messo mano al programma che anche noi avevamo condiviso; servizi igienici presso il cimitero, rivalutazione e ristrutturazione del castello di Trebbiano che fine hanno fatto, precedenza alla manutenzione ordinaria? Come risposta abbiamo invece un abbandono totale di zone come quella industriale, dove è vietato camminare a piedi: si rischia troppo, i mezzi pesanti la fanno da padrone come pure sulla stessa Aurelia dove con le auto, le moto e le bici bisogna esercitarsi in un vero e proprio "slalom", scansando buche e tratti di asfalto completamente erosi. Insomma non esiste sicurezza stradale per non parlare di quella cittadina, per i residenti ma anche per i frequentatori, che per motivi di lavoro sono costretti a transitare sul Viale 25 aprile, come nella Via Giovatto, come in altre strada.
Ho molte volte espresso richieste al sindaco, che ha condiviso la necessità di incontraci, ricordo mie interviste in proposito, dove evidenziavo la necessità ad incontri con i partiti della coalizione. La risposta......" Certo ti faccio sapere" intanto il tempo passa, ma evidentemente il sindaco la pensa diversamente.
Bene. Prendo atto. Noi guardiamo all'interesse politico generale e a luoghi dove si possa discutere, ascoltare ed essere ascoltati dai cittadini.