Peraltro il suo partito di riferimento, il PD, ha governato il paese negli ultimi tre anni con Berlusconi, Verdini ed Alfano, producendo le riforme piu' impopolari, autoreferenziali e liberiste degli ultimi decenni (per citarne qualcuno: la riforma Fornero, il Job Act, la riforma della scuola e ora la legge elettorale);
In nome di questa ampia trasversalita', la sua candidata Raffaella Paita, non ha esitato ad avvalersi del voto 'berlusconiano' alle primarie, pur sapendo di riferirsi ad esponenti chiaramente riconducibili all'area di centro destra.
Dunque Federici ci eviti cortesemente lezioni di anti-berlusconismo e vada piuttosto a farle in casa del suo partito.
Infine, con buona pace del sindaco, il candidato della sinistra Luca Pastorino si candida alla presidenza della regione Liguria non per fare 'il guardiano della rivoluzione' ma per vincere le elezioni e governare la regione con un progetto innovativo che prevede investimenti per la prevenzione e la difesa dai disastri ambientali, il diritto all'istruzione, il reddito di cittadinanza, l'eliminazione dei privilegi dei politici e l'introduzione di meccanismi di trasparenza, la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali, il rilancio occupazionale tramite la green economy, l'eliminazione della legge dei primari ospedalieri liberi da esclusiva.