Enel, Federici: “Dismissione o trasformazione radicale? Entro l'anno prospettive certe” ^{In evidenza}

Il confronto ha permesso di inquadrare le prospettive della centrale Enel della Spezia all'interno di scenari che stanno mutando velocemente e stanno caratterizzando sempre più marcatamente il settore della produzione energetica. Da una parte è in corso una sensibile diminuzione del fabbisogno e dall'altra si è assistito in questi anni all'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili. Anche gli scenari di mercato nel qual si muove Enel si sono fortemente modificati L'opzione di rendere l'utilizzo di carburanti fossili sempre più ridotto accompagna trasversalmente tutte queste nuove condizioni.

"E' evidente – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Massimo Federici - che anche grazie alla nostra iniziativa si apre un'ulteriore fase riguardante il futuro della centrale Enel. E' possibile prevedere con maggiore nettezza due diverse alternative, quella della dismissione o quella di una radicale trasformazione dell'impianto in tempi più stringenti e ravvicinati."

L'Amministrazione Comunale ed Enel hanno convenuto di attivare su queste basi un confronto che dovrà portare, entro l' anno, a definire con certezza le prospettive dell'impianto. In questo contesto si è convenuto che non sarà attivata nessuna dismissione dei gruppi a ciclo combinato.

"Ribadiamo - ha dichiarato l'assessore all'ambiente Davide Natale - che l'ipotesi discusse non riguardano né centrali di bio masse né l'utilizzo come combustibile del c.d.r. Sottolineo che le scelte messe in campo devono comunque essere capaci di garantire i lavoratori"