Già il punto tre della Manifestazione di interesse a svolgere il ruolo di Direttore del Parco, indica in alternativa il requisito della comprovata qualificazione nel settore delle aree protette e/o nel settore ambientale. La tipica clausola finalizzata a farvi rientrare tutto ed il contrario di tutto.
Infatti trapelano nomi di possibili successori che nulla hanno a che fare con la direzione di un Parco naturale.
E', ancora una volta, tutto un mero gioco di correnti interne al Partito Democratico, un posizionamento di caselle finalizzato alle elezioni regionali di maggio. E il tutto ben organizzato alla luce del sole.
Sinistra Ecologia Libertà, come già alcuni anni fa in riferimento alla nomina del Presidente del Parco stesso, è profondamente convinta che questa scelta debba necessariamente ricadere tra chi possiede, realmente, competenze specifiche in materia ambientale e naturalistica.
Anche le esperienze pregresse gestionali e/o di direzione, non possono essere in alcun caso sganciate da queste ultime.
In assenza di ciò, infatti, il Direttore sarebbe un mero burocrate e la sua esperienza risulterebbe inutile, anche alla luce del fatto che il Parco di Montemarcello Magra non è una qualsiasi area protetta ma anche un sito di interesse comunitario.
Troppe possono essere le conseguenze negative nel caso in cui, la persona indicata, non si riveli all'altezza del ruolo assegnatole".