Lotta alla cementificazione e al dissesto idrogeologico e reddito minimo garantito sono in particolare i due punti programmatici che hanno spinto il Circolo di Sel di Lerici a sostenere Cofferati, oltre ovviamente alla indubbia moralita' e dignita' dell'uomo e del politico che e' totalmente estraneo alle logiche di potere, non trasparenti e per nulla partecipate, che in questi anni hanno imbrigliato e soffocato la nostra regione.
Questa netta differenza tra due programmi e due modi di fare e concepire la politica e' ormai evidente anche nella realta' locali come la nostra dove il Sindaco Caluri e' uno dei principali promoter dell'assessore Paita.
Cosa succederà nel nostro Comune il 12 gennaio e' difficile a dirsi ma e' evidente che queste primarie hanno anche una valenza locale. A Lerici la lacerazione in atto è iniziata parecchio tempo fa, con ben due rimpasti nel giro di poco più di due anni e un continuo distacco dell'Amministrazione dalla cittadinanza, come abbiamo potuto ulteriormente constatare durante questi ultimi giorni.
Dalla crisi di Giunta di ormai due mesi fa si è usciti solamente con il cambio di due assessori: nessuna progettualità politico-amministrativa per i prossimi due anni e mezzo di mandato, nessun confronto aperto con la cittadinanza e nemmeno alcun confronto tra i partiti della maggioranza, nonostante si siano affrontati ben due Consigli Comunali, nel secondo dei quali è stata approvata la mozione che imporrà l'apertura del percorso partecipativo per la destinazione della struttura che ospitava la scuola di Tellaro esclusivamente grazie al lavoro dei singoli consiglieri.
Il Circolo di Sel di Lerici invita a votare Cofferati per una svolta in Regione ma anche per dare un segnale a Lerici: così non si può andare avanti, anche a Lerici serve una svolta. L'ambiente, il lavoro, la trasparenza e la partecipazione devono essere al centro dell'azione di governo anche nel nostro Comune".