Nella serata della Vigilia di Natale, poco prima della mezzanotte, una pattuglia della Polizia Locale si trovava sulla Passeggiata Morin in servizio di vigilanza per il tradizionale Natale subacqueo organizzato dal “Gruppo sub ospedale a.s.d.”. Come ogni anno avrebbero dovuto scortare la processione, dopo la fiaccolata in mare con l’ascensione del Gesù Bambino dal fondo marino alla superficie, per poi attraversare viale Italia, via Diaz, via Chiodo, corso Cavour, per concludersi poi in piazza Beverini nella Chiesa di Santa Maria, per la celebrazione della messa la Santa Messa.
Quest’anno però il servizio ha subito un imprevisto. Un passante, infatti, ha avvisato gli agenti che, poco distante, aveva notato dei movimenti sospetti all’interno di un bar tabacchi.
Per questo motivo, gli operatori si precipitavano presso il bar e sorprendevano all’interno dell’area di somministrazione tre individui intenti a scassinare gli arredi, la cassa ed il distributore di sigarette. Immediatamente uno si dava alla fuga, mentre gli altri due venivano fermati, con non poche difficoltà. Infatti entrambi ponevano in essere una violenta resistenza nei confronti degli agenti, aggredendoli con calci, pugni e gomitate in varie parti del corpo ma, dopo una breve colluttazione, entrambi venivano posti in sicurezza ed immobilizzati.
Durante il tentativo di fuga i due individui abbandonavano a terra uno zaino di colore nero (ancora cartellinato “OVS” e quindi presumibilmente oggetto di furto) contenente svariati pacchetti di sigarette nonché alcuni attrezzi da scasso ed un coltello di circa 30 centimetr
Per tali motivi, grazie anche all’ausilio di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri ed una della Polizia di Stato che arrivavano poco dopo in ausilio alla Polizia Locale, i fermati sono stati portati presso la Questura della Spezia per il fotosegnalamento e l’identificazione. E' risultato che si tratta di due tunisini di 18 e 23 anni, entrambi clandestini sul Territorio Nazionale.
Il titolare del bar, informato e giunto sul posto, dopo aver riscontrato l’ammanco di circa 70 stecche di sigarette, 260 euro in contanti, il danneggiamento di due porte a vetri e degli arredi interni al locale, presentava denuncia/querela per il tentativo di furto aggravato subito, evitato solo dal pronto intervento della Polizia Locale.
A conclusione delle indagini, considerate le circostanze e la gravità del fatto, i precedenti di Polizia a carico di entrambi, nonché il loro stato di clandestinità in Italia, venivano tratti in arresto e, su disposizione del Magistrato di Turno, condotti presso la locale Casa Circondariale in custodia cautelare, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.