Per queste ragioni credo sia giusto sostenere Sergio Cofferati e scrivere un'altra storia anche in Liguria a favore di una politica seria, rinnovata e rigorosa nei contenuti e nei metodi, per promuovere una prospettiva di lavoro dignitosa per i giovani, di solidarietà verso chi vive uno stato di precarietà e disagio, di tutela dell'ambiente e di conversione ecologica dell'economia. Perché siano le donne e gli uomini sinceramente di centrosinistra a decidere il loro candidato, espressione coerente di valori e progetti autenticamente di centrosinistra.
Non c'è dubbio che le elezioni Regionali del 2015 influiranno molto anche sul prossimo futuro della nostra città. Come ha detto l'ex Sindaco Aldo Giacché le Primarie dell'11 gennaio decideranno "se procedere sulla via perseguita con ostinazione dal trio Burlando, Paita, Federici o seguire l'indicazione della discontinuità che è stata sollecitata in questi mesi". Si può scegliere il cambiamento, aprire una fase nuova o continuare a percorrere la strada che ha fallito: vale per la Regione Liguria, vale anche per la nostra città. Il Circolo di Sel di Spezia ha già tratto le conseguenze da tempo, collocandosi all'opposizione rispetto a Federici. Il voto a Sergio Cofferati è un voto per una svolta in Regione e per dare un segnale a Spezia: perché si cambi rotta anche nella nostra città, nel nome del lavoro, della tutela dell'ambiente, della partecipazione.