"L'ipotesi di liberalizzazione prevista dal Governo, in netta contraddizione con gli impegni formalmente assunti dal precedente esecutivo, rappresentano non solo un attacco alla categoria degli edicolanti, ma una evidente compromissione della libertà di informazione – affermano Andrea Ornati, Coordinatore provinciale SEL, e Tiziano Luvisotti, membro Coordinamento provinciale- Come affermato dallo stesso SI.NA.G.I., la liberalizzazione senza regole o limitazioni della vendita dei prodotti editoriali, delineerebbe con chiarezza la volontà politica di annientare un'intera categoria, di promuovere il fallimento di migliaia di micro aziende e di mandare sul lastrico un numero ancora più elevato di famiglie, oltre a ridurre la funzione dei giornali quotidiani e periodici da strumento di informazione pluralista, e quindi "bene comune", a mero prodotto commerciale. Sinistra Ecologia Libertà della Spezia, pertanto, invita tutte le forze progressiste a mettere in campo le iniziative più appropriate in difesa della libertà e indipendenza dell'informazione, fino ad oggi garantite dalla rete delle edicole".