Ad esempio il Sindaco non ha risposto all'interrogazione per sapere quanto sono costate alle casse comunali le otto pagine che ha acquistato dai quotidiani locali per fare pubblicità all'attività del suo primo anno di amministrazione. In quasi due mesi ancora non sono riusciti a ritrovare le ricevute? I cittadini sanno comunque ben valutare, perché hanno occhi per vedere e aprono il portafoglio per pagare, e, per pochi che potessero essere, quei soldi potevano andare ad interventi più meritori. Oppure quelle riguardanti la parcella di 480.000 euro richiesta dall' "Archistar" Botta per un progetto di cui neppure sono riusciti ad avviare la prima pietra. O anche il mancato riscontro alla richiesta di censimento degli immobili sfitti o inutilizzati, passaggio determinante nella programmazione del nuovo PUC se non anche nella lotta all'evasione tributaria di cui il Sindaco fa cavallo di battaglia. O i mancati chiarimenti per l'aumento del 6,5% delle tariffe dell'acqua ratificati dal sindaco. Ma ci preme recriminare anche per la questione che riguarda la nuova strada dentro al Miro Luperi, intanto perché non ci è stata data risposta su informazioni ricevute che ipotizzerebbero un'ulteriore edificazione con tanto di parcheggio pertinenziale sul terreno dell'ex sussidiario. Forse perché qualcuno potrebbe pensare che avevamo ragione e che la scusa del doppio senso di via Paradiso potrebbe coprire altre motivazioni per la costruzione della strada? Poi per l'incredibile risposta alla nostra interrogazione per sapere se sono stati richiesti i pareri di CONI, FGIC, ARPAL e enti per la sicurezza competenti a confermare le attuali agibilità ed abilitazioni dell'unico centro sportivo multidisciplinare sulla base del progetto di cui è stato deliberato l'affidamento. Risponde l'assessore che non sono necessari perché la nuova strada non modifica nulla dell'attuale stato perché già esistente! "Incredibile. Qui si va oltre la mistificazione se solo pensassimo che ci crede potremmo dire che soffre di allucinazioni. Su questo aberrante progetto stiamo pensando a mobilitazioni più incisive nel caso l'amministrazione continuasse con questi presupposti."