"Da chi si ritiene alternativo al Movimento Cinque Stelle - prosegue la nota - viene un atto che è di totale subalternità al "grillismo": ma almeno il M5S prescrive, a differenza del Comune, che il partecipante debba registrarsi. Non costerebbe nulla, questa è la nostra proposta, organizzare un qualche percorso di dialogo organizzato tra i cittadini, come quelli previsti dalle leggi regionali sulla partecipazione in vigore nelle Regioni Emilia-Romagna e Toscana, recentemente presentate e discusse in un convegno tenutosi nella nostra città. Un percorso fondato su una discussione razionale, argomentata, trasparente, organizzata secondo regole precise ed entro tempi rigorosamente prestabiliti: un confronto ragionato capace di dare tutte le informazioni (per esempio: perché la piazza fu concepita così come l'abbiamo conosciuta, con la fontana di fronte alla Cattedrale e le file di palazzi ai due lati?), di coinvolgere tutti i punti di vista e di arrivare d un soluzione il più possibile condivisa, magari diversa da quelle proposte originariamente da ciascuno. Un simile processo di "democrazia deliberativa", come insegna l'esperienza nazionale e internazionale, porta più efficacia e anche più consenso alle scelte delle Amministrazioni. La pratica del sondaggio online è invece è anche controproducente: alla fine, se ci sarà chi si opporrà alla soluzione prescelta, avrà tutto il diritto di dire che la consultazione è stata solo di facciata, e ci saranno conflitti e contestazioni.Il Circolo del Golfo di Sel propone alla Giunta di adottare la strada di un percorso partecipativo vero, non solo per l'assetto di Piazza Europa ma anche - così come proposto dl Comitato e dalle associazioni - per quello di Piazza Verdi".