Torna anche quest'anno la Festa Cisl Insieme ai Cachi di Fiumaretta. Dal 10 al 13 luglio la Cisl della Spezia organizza incontri, dibattiti, convegni ma anche appuntamenti gastronomici e di svago con la grande apertura dei dibattiti venerdì 11 luglio alle 10 alla presenza di Anna Maria Furlan, segretario nazionale aggiunto, Sergio Migliorini, segretario regionale ligure e Antonio Carro, segretario provinciale della Spezia, con l'incontro "Protagonisti di una Nuova Italia".
«La nostra festa annuale è un momento di dibattito, riflessione e proposte che presenteremo a cittadini, politici e istituzioni», dice Carro. "I temi affrontati toccano tutti gli argomenti dell'attualità. Partiamo dalla sanità spezzina che rimane in attesa del nuovo ospedale del Felettino ma necessita subito di interventi urgenti per le carenze di organico in reparti dove si stanno registrando vere emergenze come il Pronto Soccorso o la Cardiologia», osserva Carro. «C'è poi la proposta di riqualificazione e rilancio del
centro storico utilizzando i fondi europei (Smart City)», aggiunge. Non solo: al centro del dibattito l'esigenza di trovare una via di anche per il
turismo. «Questa filiera insieme a quella commerciale ha bisogno di una regia unica che metta al centro anche la prevenzione dei problemi del territorio –prosegue- oltre al rilancio dell'agroalimentare, della green e della blue economy. Dal porto mercantile alle crociere. Non possiamo dimenticare la necessità di una ripresa dell'
industria con Finmeccanica e Fincantieri che insieme alla Base Navale e al Dltm (Distretto Ligure delle Tecnologie Marine) e al Polo Universitario assicura al nostro territorio un'eccellenza nel panorama nazionale». L'attenzione poi è al problema occupazione. «Non è accettabile un tasso al 12% che tocca il 40% tra i giovani –aggiunge- l'investimento sul capitale umano è una priorità assoluta partendo dalla scuola e dalla formazione ma anche nell'aiuto ai ragazzi nello start up per aprire nuove attività e poi sostenere la ricerca che può creare occupazione e sviluppo». Così infine sul nodo
Acam. «Il recente incontro con l'amministratore delegato e con i sindaci ha aperto buoni spiragli – conclude- il bilancio 2013 dovrebbe chiudersi in positivo per tutte le società del gruppo. L'azienda ha provveduto alla sospensione dei contratti di solidarietà per una parte dei lavoratori del gruppo, la nostra richiesta è che il ciclo virtuoso porti tutti gli addetti fuori dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali mantenendo i livelli occupazionali».