"Capisco e faccio mie le posizioni di chi ha manifestato perplessità, così come comprendo pur non condividendole in toto le critiche e le forti contrarietà al percorso appena intrapreso di privatizzazione di Fincantieri. In effetti la gran parte delle precedenti privatizzazioni ed il parziale flop della collocazione con azioni quotate su valori molto inferiori al previsto non possono autorizzare atteggiamenti di soddisfazione e piena condivisione di detto percorso che di fatto rappresenta, è bene ricordarlo, la dismissione di parti considerevoli del Patrimonio dello Stato".
Così Paolo Carro, consigliere comunale PD, che prosegue: "Tuttavia, in riferimento alle palesate preoccupazioni , esplicitate nella richiesta di audizione in commissione consiliare, circa il futuro della stessa Fincantieri e per quanto ci riguarda direttamente del Cantiere di Muggiano, credo che l'aspetto sul quale si debba concentrare la nostra attenzione e sul quale è necessario veicolare le forze e le energie del nostro territorio non possa che far riferimento all'effettivo peso specifico del nostro cantiere negli equilibri e nelle strategie del colosso della cantieristica nazionale. Attualmente il Cantiere del Muggiano costituisce con il Cantiere di Riva Trigoso il Polo Militare Integrato, di fatto riunendo in un'unica realtà produttiva i due Cantieri.Questa "strana" entità industriale ha prodotto un progressivo spostamento di importanti funzioni sottraendole in larga misura al cantiere del Muggiano. Se oggi, a circa due anni dalla cosiddetta integrazione, siamo nella situazione sopra delineata, la responsabilità va ricercata nelle intenzioni di chi fino ad oggi ha preso decisioni gestionali che hanno avuto lo scopo di potenziare e strutturare un cantiere impoverendo inesorabilmente l'altro. In un periodo storico drammatico per crisi economica e relative conseguenze sui carichi di lavoro ci appare quanto mai irrazionale spostare la quasi totalità delle lavorazioni a Riva Trigoso lasciando al Muggiano solo commesse di riparazione o modifica. L'impegno quindi della politica e della città tutta deve essere quello di correggere questa linea di tendenza, realizzando una vera ed efficiente integrazione (da un punto di vista aziendale), ridefinendo il ruolo del Muggiano alla luce di quelle che sono le (enormi) potenzialità peculiari di questo cantiere, che vale la pena di ricordare, dispone di infrastrutture essenziali come il bacino galleggiante ed i moli con accesso diretto a mare, che ospita le strutture tecniche e di collaudo della Marina Militare (vedi DUTNAV e MARINALLES) e che si trova situato in una posizione geografica decisamente strategica".