Il Movimento 5 stelle apprende nella giornata del 12 Giugno, grazie alla segnalazione dei locali abitanti di Pagliari, che nel tratto di strada che conduce a Pitelli si stanno effettuando scavi per indagare la presenza di sostanze inquinanti nel sottosuolo.
"Dato che dai numerosi cartelli ben esposti in tutta la zona - spiegano dal Mov. - si evince con chiarezza che l'intera area è sottoposta a sequestro, e sotto la tutela del corpo forestale dello stato, ci chiediamo cosa stia accadendo, ci chiediamo anche il perché la popolazione locale non sia stata avvertita, e si stia scavando senza cura degli intensi miasmi che hanno già investito le zone limitrofe. Alla luce del fatto che le fotografie pervenuteci evidenziano la presenza di acqua, probabilmente di falda, abbiamo già interpellato l'Amministrazione su quale sia lo stato d'avanzamento del cantiere, e come si sia venuti a conoscenza dell'ennesimo sito compromesso dall'inquinamento. Inoltre, riteniamo necessaria una campagna d'informazione da parte dell'Ufficio Ambientale del Comune, che informi la popolazione del potenziale pericolo qualora le falde dovessero com'è probabile risultare inquinate. Infine chiediamo alla giunta se esiste un piano d'emergenza per le bonifiche, e se ha intenzione di sporgere formale denuncia alle autorità giudiziarie competenti, per sollecitare le stesse ad attivarsi nei confronti l'ennesimo crimine ambientale scoperto in un territorio così gravemente provato. Ci chiediamo inoltre che fine hanno fatto le indagini relative ad una situazione analoga verificatasi in località Felettino lo scorso febbraio e da noi denunciata, in quanto c'era stato l'impegno dell'Amministrazione di informare gli abitanti sui risultati. Apprendiamo infatti con rammarico che lo scavo è rimasto aperto, le indagini sui pozzi dei privati usati per irrigare non sono state fatte e la gente continua ad usare l'acqua inconsapevole del rischio che potrebbe correre".