Le associazioni ricordano al Presidente del Consiglio e ai Ministri come la posizione che l'Italia terrà nel Semestre Italiano sulle politiche dell'aria e la soluzione del problema dell'inquinamento atmosferico necessiti "di coraggio lungimirante, coordinamento e condivisione di una visione che ha nella tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente un elemento centrale e prioritario di sviluppo del nostro paese e dell'Europa" e chiedono ai Ministri "di condividerne i contenuti, sostenendo e favorendo ad ogni livello una azione che costituisca una vera svolta nelle politiche dell'aria del nostro governo". A livello locale, sullo stesso tema dell'inquinamento, dopo aver appreso dai media locali che sono in corso lavori di adeguamento della centrale Enel della Spezia, il Comitato SpeziaViaDalCarbone ha scritto al direttore della centrale Ing. Moro chiedendo di conoscere quali sono gli interventi programmati durante il periodo di chiusura della centrale e in quali tempi saranno conclusi. Il Comitato, che non è stato invitato alla presentazione dei lavori cui hanno partecipato le autorità e gli stakeholder locali e che ha già inviato due reclami al Comitato EMAS lamentando tra l'altro la carenza di comunicazione di Enel, chiede di conoscere a quali prescrizioni AIA si riferiscono gli interventi in corso. Secondo il Comitato, che ha chiesto a Enel un incontro per meglio inquadrare la questione, l'impegno a comunicare di Enel non può dirsi assolto senza il coinvolgimento di SpeziaViaDalCarbone, considerando il ruolo svolto dallo stesso negli ultimi tre anni e durante il procedimento di rilascio dell'AIA. Alla richiesta, inviata da oltre dieci giorni, non è stato dato al momento alcun riscontro.