"Apprese, tanto per cambiare, a mezzo stampa - incalza il capogruppo Ivan Mirenda - con buona pace del rispetto per il Consiglio Comunale e dei Consiglieri tutti. Mentre infatti continua a languire, con gravi rischi occupazionali per i lavoratori, il cantiere dell'Aurelia (il cui riavvio fu promesso mesi fa...), in pochi giorni due gravi notizie hanno diffuso fondate preoccupazioni per il nuovo ospedale: prima lo stop ai bandi di gara deciso dal Prefetto, ora la lievitazione dei costi per il già avviato cantiere della nuova radioterapia. I motivi addotti per l'aumento delle spese, tra l'altro, fanno riflettere: si tratterebbe, infatti, di una presenza di falde acquifere. Presenza che però i comitati locali avevano già segnalato da tempo. Nell'attesa che l'amministrazione risponda nelle sedi competenti alle nostre legittime domande, il M5S non può non far presente come, vista l'importanza dell'opera (del valore di oltre 150 milioni), sia indispensabile la massima vigilanza e trasparenza. I recenti scandali di Milano e Venezia insegnano infatti, a prescindere da quel che sarà l'esito giudiziario, che non bisogna mai abbassare la guardia quando sono in essere grandi appalti."