Il Sindaco Livio Giorgi in apertura di seduta ha illustrato brevemente la situazione del territorio a partire dal Natale 2009 e poi dal dicembre 2010, l'anno della grande "bomba d'acqua" che si, ha messo in ginocchio un'intera comunità, i danni stimati all'epoca erano dell'ordine delle sei cifre: intorno agli 8 milioni quelli patiti dalle persone e dalle aziende e intorno ai 6 milioni quelli subiti dal territorio, ma che ha fatto comprendere chiaramente che il Comune di Arcola da solo non sarebbe mai riuscito a governare il rischio idrogeologico del proprio territorio. "Da qui nascono le nostre richieste di aiuto, continue e pressanti alla Regione Liguria – afferma il Sindaco Livio Giorgi – abbiamo presentato progetti e richieste di finanziamenti, ma fino ad oggi abbiamo avuto solo promesse. I lavori di costruzione degli argini stanno avvenendo in modo irrazionale – denuncia il Sindaco – non possiamo accettare che la zona di San Genisio possa continuare a fare da cassa di laminazione per alleviare le problematiche di chi sta a valle. La richiesta che faccio all'Assessore Paita è quella di farsi parte diligente per far avviare al più presto i lavori di realizzazione degli argini nel nostro Comune, in sponda destra e in sponda sinistra e che provveda a far ripartire al più presto i lavori degli argini bassi di Bocca di Magra e Fiumaretta, in modo che finisca questa guerra tra Comuni." L'Assessore Paita, intervenendo in risposta alle richieste del Sindaco, ha garantito il proprio impegno nel sollecitare gli Enti competenti e non ha escluso la possibilità che la Regione si sostituisca alla Provincia, laddove questa non provvedesse in tempi certi, come già era avvenuto per il Ponte della Colombiera. Primo fra tutti l'impegno a sostenere il Comune nella messa in sicurezza e ripristino della strada Guercio Cerri, attualmente minacciata pesantemente da un movimento franoso che rischia di isolare completamente la frazione. Ma gli impegni più importanti sono stati presi sul fronte delle infrastrutture: sono pronti sul piatto due milioni di Euro per la realizzazione dello svincolo di San Genisio, svincolo che consentirebbe di dare una riqualificazione completa alla Piana di Arcola, avvicinando imprese legate al commercio e al turismo e che sicuramente porterebbe una soluzione anche al problema idraulico della zona. Il progetto faceva parte di un accordo di programma con i Comuni di Vezzano e Santo Stefano per accogliere una viabilità alternativa all'Aurelia, purtroppo gli eventi alluvionali avevano spostato il finanziamento per la realizzazione di un'opera che risolvesse il problema della fragilità della strada della Ripa. Ora finalmente si spera che gli interventi possano riprendere il loro corso regolare.