Lo dice il senatore sarzanese Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente, che ieri ha chiesto al Presidente del Consiglio, Enrico Letta e al Segretario del Pd, Matteo Renzi di impegnarsi concretamente sul problema. Nell'immediato - sottolinea Caleo - è necessario un piano straordinario di manutenzione diffusa del territorio e dei corsi d'acqua, che coinvolga le autonomie locali e che preveda la partecipazione attiva della popolazione, anche attraverso l'impiego sperimentale di lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali. In queste ore - aggiunge Caleo - in Senato sto predisponendo, insieme ad altri senatori, una legge quadro per la difesa del suolo e contro il dissesto idrogeologico, che affronti il problema finalmente con una visione sistemica, estendendo il 'cosiddetto modello Emilia' per gli interventi di Protezione civile, che stanno già utilizzando con successo anche in altre regioni. Si tratta di rivedere la governance della difesa del suolo e del sistema idrografico. Serve utilizzare l'agricoltura come strumento di manutenzione del territorio, come prevede il ddl che ho già presentato. E vanno sbloccati i fondi, in capo alle Regioni, che possono essere utilizzati rapidamente proprio per mettere in sicurezza il territorio, i fiumi, i torrenti, le coste. "Tutto questo - conclude Caleo - deve rientrare assolutamente nel Patto di Governo per il 2014, questa è l'ultima chiamata per il governo e per il nostro partito".