Il TAR ha recentemente demolito una nomina, definendola non in linea coi criteri di trasparenza doverosi per una nomina pubblica: ecco pronta d' imperio una nuova poltrona, a nomina diretta del Sindaco Federici, proprio per l'escluso. Coerentemente del resto con le dichiarazioni del Sindaco stesso sulla vicenda: a mezzo stampa infatti erano stati tacciati di "indegnità" gli autori del ricorso al TAR, annunciando che comunque non ci si sarebbe privati della collaborazione del defenestrato. Parole che riecheggiano pesantemente in una nomina annunciata, formalmente corretta, ma nei fatti immorale. Siamo quindi dinnanzi all' ennesimo esercizio autocratico del potere da parte di questa Amministrazione, una gestione accentrata della cosa pubblica non più tollerabile. Quo usque tandem abutere patientia nostra?"