Importante visita quella di ieri al porto della Spezia da parte del Sen. Marco Filippi, il capogruppo PD in Commissione Lavori Pubblici al Senato che sta seguendo l'iter della riforma della legge 84/94, e del Sen. Massimo Caleo, membro della Commissione Ambiente.
Il Commissario Straordinario dell'Autorità portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, ha voluto accompagnare subito i Sen. Filippi e Caleo nel cuore della Festa della Marineria, e poi direttamente a bordo dell'Amerigo Vespucci per ammirare la parata finale delle Tall Ships nel nostro Golfo, assieme all'Ammiraglio Andrea Toscano. Di seguito gli ospiti sono stati accompagnati all'interno del porto commerciale per poi proseguire in Autorità Portuale dove si è svolto un proficuo incontro con tutti gli operatori della comunità portuale spezzina.
La riunione è stata l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte della riforma della legge 84/94 che si era arenata durante la scorsa legislatura e che ora è stata ripresa proprio dal Sen. Filippi che ha subito voluto puntualizzare i tre punti sui quali si sta concentrando la sua azione: 1) Autonomia finanziaria vera; 2)maggiori poteri alle AP in termini di coordinamento tra gli enti che hanno competenza nell'ambito delle aree portuali; 3) favorire gli investimenti della parte privata in ambito portuale;
Filippi: "Ho ricevuto un'accoglienza pregevole e non usuale in un porto che, tra l'altro conoscevo solo per la sua efficienza e che oggi ho potuto vedere da vicino constatandone le enormi potenzialità che possiede, dal punto di vista turistico e operativo/commerciale grazie alla configurazione naturale del golfo e alle ottime dotazioni infrastrutturali". Forcieri ha concluso la riunione ringraziando il sen. Filippi per la sua iniziativa, sottolineando il forte senso di comunità presente tra i nostri operatori, che ha permesso al nostro porto di affrontare ogni situazione facendo sistema al proprio interno. Ha quindi invitato i presenti a far pervenire al sen. Filippi le osservazioni fatte nel corso dell'incontro, al fine di fornire un contributo concreto al lavoro che sta portando avanti nella riforma della Legge 84/94. "Una riforma necessaria, che deve traguardare ad uno snellimento burocratico-amministrativo di tutte le procedure che riguardano la portualità, per favorire l'aumento della competitività di tutto il sistema." "Occorre intervenire su autonomia finanziaria, natura giuridica delle AP, che non possono essere considerate Enti Pubblici non Economici" prosegue Forcieri. "Ma ci sono altri importanti punti da affrontare, tra cui la coerenza tra nuova legge sui porti e legge di riforma degli interporti, al fine di creare concretamente le condizioni per un sistema logistico integrato che privilegi i porti italiani come porta di ingresso della merce destinata ai mercati non solo interni ma del centro - sud Europa".
Forcieri ha infine ringraziato il Sen. Caleo per la sua presenza in qualità di membro della Commissione Ambiente, richiamando la sua attenzione sulla questione dei dragaggi, la cui normativa deve essere migliorata, nonché sulla necessità. Di stabilire tempi certi e perentori per le procedure di VIA.