Questo rischio é stato paventato da più parti di fronte alle difficoltà emerse nel definire il trasferimento del Centro dall'attuale collocazione nell'Ospedale di Sarzana a quella nuova alla Spezia.
Conti sottolinea che il Don Gnocchi «è un polo riabilitativo unico e d'eccellenza» e che è necessario continui ad operare nel comprensorio spezzino sia per evitare ricadute negative sul futuro dei duecento lavoratori che vi operano che per mantenere nel territorio un servizio di qualità.