Ancora una volta la Val di Vara è isolata dal resto della provincia. Un territorio martoriato che merita rispetto e che deve essere messo nelle condizioni di assicurare i servizi ai cittadini e alle imprese.
Deve essere chiaro che bisogna accorciare al massimo i tempi di realizzazione dell’intervento di ripristino dell’Aurelia. A ottobre, nel momento di affidamento dei lavori si era stabilito come fine lavori il mese di marzo, quanto ancora deve stare chiusa la strada?
Nel frattempo i cittadini sono costretti (non solo residenti ma anche lavoratori delle diverse attività) a percorrere strade secondarie, per la stragrande maggioranza prive della minima ordinaria manutenzione, piene di buche, in molti tratti talmente strette da impedire il transito sui due sensi di marcia: in poche parole, strade impercorribili in sicurezza ma che tuttavia restano l’unica possibilità di collegamento anche in caso di emergenza per il transito di ambulanze, guardia medica, vigili del fuoco.
Per molti di questi cittadini, l’unica alternativa potrebbe essere il tratto autostradale, con il pagamento del costosissimo pedaggio. Ora l’annuncio di una lettera al ministero per rendere il tratto di autostrada da Borghetto a Santo Stefano gratis. Ma a chi è rivolta quella misura? Quando diventa effettiva? Come si applica? Il rischio dell’ennesimo annuncio non è così remoto.
Per non parlare dei problemi che la viabilità causa alle resistenti attività della valle. Gli imprenditori e gli artigiani della valle, che per svolgere le loro attività devono utilizzare mezzi pesanti, non possono neppure percorrere le strade alternative all’Aurelia a causa dei divieti che insistono su queste. Rischiamo il deserto produttivo con tutte le consegue che ognuno di noi può immaginare.
La situazione è drammatica, al punto che per percorrere 15 km ora le persone devono sobbarcarsi un viaggio di almeno 90 km tra andata e ritorno e pagando pure il pedaggio autostradale, con un aggravio di costi e perdita di tempo che incide non poco nella gestione quotidiana della loro attività.
Vista questa situazione auspichiamo che, da un lato si faccia presto a ripristinare la viabilità e dall’altro si permetta a cittadini e imprenditori residenti ed anche a chi per lavoro si deve recare in questa tratto di valle isolata, la completa gratuità del tratto autostradale della A12 nel tratto Brugnato - S. Stefano Magra.
Risolta al più presto questa emergenza auspichiamo che tutte le istituzioni preposte, Provincia, Regione e Comuni, siedano attorno ad un tavolo e ragionino sulla necessita di sistemare l’accessibilità delle viabilità secondarie- strade provinciali e comunali, fondamentali per chi vive e lavora in queste aree interne , tanto evocate in campagna elettorale quanto velocemente dimenticate alla vittoria delle elezioni, affinché si risolva definitivamente il problema della viabilità di questa valle, che non può più permettersi, ad ogni allerta meteo, di rimanere isolata.
Circolo PD Brugnato- Borghetto di Vara- Rocchetta di Vara