"Il Governo ha risposto alla mia interrogazione sulle azioni per il miglioramento della viabilità della Piana di Ceparana, tema cruciale per i 30.000 residenti e le oltre 4.000 attività produttive presenti nell'area. Tuttavia, la risposta fornita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si limita a riproporre interventi già noti, senza introdurre alcuna novità o soluzione strutturale.
Nella mia interrogazione avevo evidenziato come, a seguito del crollo del ponte di Albiano nel 2020 e della successiva realizzazione delle rampe autostradali, si fosse verificato un preoccupante effetto collaterale, con il conseguente riversamento del traffico sul centro di Ceparana.
La risposta del Governo, sebbene riporti il monitoraggio dei volumi di traffico e l'avvio di attività propedeutiche al mantenimento delle rampe, non affronta il problema in maniera globale e strategica. Inoltre, dopo oltre quattro mesi dalla mia interrogazione, il Ministero, a una nostra precisa richiesta, non ha dichiarato se e chi finanzierà il prolungamento della costruenda Bretella Ceparana – S. Stefano Magra, estendendola dalla sponda di Bolano fino alla rotatoria della SS 330 del Buonviaggio.
È inaccettabile che, in una zona così vitale, la viabilità rimanga un problema irrisolto. Le risposte generiche e ripetitive non possono più essere accettate. Il Governo deve agire con decisione e fornire soluzioni concrete, condivise con i sindaci del territorio. Continuerò a sollecitare interventi strutturali e misure efficaci che garantiscano un reale miglioramento della viabilità nella Piana di Ceparana, tutelando così la sicurezza e lo sviluppo economico della nostra comunità", così la vicepresidente del Gruppo PD alla Camera e componente commissione trasporti Valentina Ghio, dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sulla viabilità nella Piana di Ceparana.