Il neo presidente di Regione Liguria Marco Bucci ha ufficializzato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Genova questo pomeriggio, la composizione della Giunta da lui guidata.
Bucci ha tenuto per sè le deleghe a: bilancio, risorse finanziarie e controlli, partecipate regionali, fondi europei, comunicazione istituzionale, affari istituzionali e legali, semplificazione normativa, relazioni internazionali, controllo strategico, amministrazione generale, transizione digitale ed informatica.
GLI ASSESSORI
Alessandro Piana, confermato anche nel ruolo di vicepresidente, con deleghe a: Agricoltura, Allevamento, Acquacoltura e pesca professionale, Fiere, Grandi eventi, Entroterra, Parchi e biodiversità, Escursionismo e tempo libero, Promozione dei prodotti liguri e Programmi comunitari di competenza.
Simona Ferro, altra conferma, assessore alla Cultura, allo Sport, alla Formazione, all'Orientamento al lavoro, alle Politiche del lavoro, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili, alla Tutela e valorizzazione dell'infanzia, agli Animali d'affezione, alla Tutela dei consumatori.
Giacomo Giampedrone, anch'egli riconfermato, ha le deleghe a: Difesa del suolo, Ambiente e tutela del territorio, Protezione civile, Infrastrutture, IRE spa, antincendio boschivo ed emergenze e la nuova delega per l’Edilizia ospedaliera
Resta in Giunta anche Marco Scajola, che si occuperà di: Trasporti, Urbanistica e rigenerazione urbana, Politiche abitative ed edilizia, Tutela del paesaggio, Demanio marittimo e costiero, Rapporti con i lavoratori transfrontalieri, Rapporti con il Consiglio regionale, Attività estrattive, Programmazione FSE.
Luca Lombardi, nuova nomina, con deleghe a Turismo, Agenzie in Liguria, Ciclo delle acque e Marketing territoriale.
Paolo Ripamonti, anche in questo nome nuovo rispetto alla giunta precedente, con deleghe a sicurezza, energia, immigrazione ed il deputato Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.emigrazione, aree di crisi complessa, vertenze aziendali, rapporti sindacali, organizzazione personale regionale, patrimonio.
Per ultimo è stato fatto il nome più atteso, ovvero quello dell'Assessore alla Sanità, socio-sanitario e sociale, che è l'oculista Massimo Nicolò.
Sempre per quanto riguarda l'ambito sanitario, lo stesso neo Assessore ha annunciato la nascita del Consiglio superiore della sanità ligure, coordinato da Matteo Bassetti.
LE REAZIONI
Davide Natale, segretario PD Liguria, afferma: "Il consiglio superiore di sanità ligure, istituito in maniera estemporanea oggi da Bucci, è una struttura senza fondamenta, come una scritta su una spiaggia di sabbia mentre il mare è in tempesta. Non esiste un atto amministrativo a supporto ed è l'ennesima annunciazione sul nulla. Dimenticate anche le liste d'attesa, nella conferenza stampa non è stata pronunciata una parola sulle vere priorità della nostra Regione e che incidono più pesantemente sulla vita dei cittadini".
E sulla composizione di genere della Giunta afferma: "Bucci continua a prendere in giro i cittadini, dice che aumenterà le donne in giunta, ma tutti i nomi promessi sono nomi di uomini: i futuri candidati assessori sono uomini, lo staff a sostegno dell'assessore alla sanità è composto da uomini. Donne in giunta ce n'è una sola, non se ne vedono altre all'orizzonte. Basta parole in libertà la realtà è sempre un'altra rispetto a quanto afferma Bucci".
Il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna scrive: "Giunta con tre grandi assenti: le donne, il civismo e la rappresentanza di Genova. In compenso c'è una grande e ingombrante presenza: la continuità con la giunta Toti. È questo il giudizio che si può dare alla giunta di Marco Bucci. Come analizzato su alcuni quotidiani il tanto amato civismo, risultato peraltro decisivo alle elezioni, viene completamente messo da parte per lasciare spazio e assecondare tutte le richieste dei partiti a cui evidentemente il neo presidente è sottomesso. Facciamo parlare i numeri inconfutabili: le sue liste con il 15% hanno un solo assessore (spezzino); Fratelli d'Italia con il 15 ne ha 3 più il presidente del consiglio; la Lega con l'8 ne ha due, tra cui il vicepresidente e uno promesso. Forza Italia Cenerentola con il 7,98 uno solo e neanche vicepresidente. Chi comanda secondo voi? I partiti, con la Lega maggiore azionista per influenza e non per numeri. Crolla anche il castello di carte della non continuità con Giovanni Toti. Quattro assessori infatti sono riconfermati e ci sembrano una promozione a pieno titolo. Così come si porta avanti il vulnus di avere solo una donna assessore. Non dovevano essere almeno tre? Comunque, buon lavoro a Marco Bucci che diceva di voler cambiare tutto ma non ha cambiato nulla. Come Partito Democratico faremo un'opposizione attenta e costruttiva senza sconti a nessuno".
Il Consigliere Regionale Gianni Pastorino dichiara: "La nuova amministrazione regionale, guidata da Bucci, non rappresenta nulla di nuovo per le cittadine e i cittadini liguri. Non ci sono segni di cambiamento o discontinuità rispetto all'era Toti, ma solo un perpetuarsi delle stesse politiche fallimentari che hanno portato la nostra regione a essere in difficoltà in settori chiave come la sanità, i trasporti e l'ambiente. Trovo poi assurdo che nel 2024 si presenti una giunta regionale che non tiene minimamente conto della parità di genere. Ora, chi ha dato fiducia a questa amministrazione si ritrova a fare i conti con una politica che non sa andare oltre le logiche di spartizione. Invece di affrontare le vere urgenze della sanità ligure, Bucci si rifugia nell'istituzione di un organismo vuoto come il Consiglio Superiore della Sanità. Un'operazione che, sotto una patina di innovazione, nasconde la mancanza di visione e capacità di risolvere i problemi strutturali di un sistema già frammentato e inefficiente. La Liguria soffre da anni di un modello sanitario disorganizzato, e la nuova giunta non fa altro che peggiorare la situazione. La sanità regionale è già ingessata da una struttura elefantiaca: cinque ASL, quattro aziende ospedaliere e Alisa, un organismo che dovrebbe coordinare il tutto ma che si è rivelato incapace di farlo. A questo quadro già complicato si aggiungono ora l'assessorato con cinque consulenti, uno dei quali avrà il ruolo di portavoce, e il nuovo Consiglio Superiore della Sanità, un ulteriore livello di burocrazia che non affronta i problemi reali. Il risultato? Ancora più caos. Le responsabilità sono distribuite tra troppi attori, senza un reale coordinamento. Anziché semplificare, si continuano a sovrapporre ruoli e strutture, mentre le necessità delle cittadine e dei cittadini rimangono inascoltate. Il Comitato Scientifico, che dovrebbe guidare l'azione del Consiglio Superiore della Sanità, è composto quasi esclusivamente da medici ospedalieri, in minima parte, da qualche medico territoriale e da qualche figura vicina a Bucci. Mancano del tutto figure chiave come infermieri e tecnici, anch'esse figure fondamentali nella gestione del sistema sanitario. Questo dimostra ancora una volta quanto la visione della giunta sia distante dalle reali esigenze del territorio. Tempi di attesa interminabili per visite ed esami, pronto soccorso al collasso, una medicina territoriale incapace di rispondere alle necessità delle persone: queste sono le emergenze che le cittadine e i cittadini affrontano ogni giorno. Eppure, la giunta preferisce moltiplicare gli organismi inutili invece di investire in soluzioni che abbattano i tempi di attesa, migliorino i servizi territoriali e garantiscano l'accesso rapido e universale alle cure. Come se non bastasse, gli stessi responsabili delle inefficienze passate vengono premiati con nuovi incarichi e consulenze. La Liguria non ha bisogno di nuovi carrozzoni, ma di una gestione coraggiosa e competente, che risponda alle vere necessità della popolazione"
Secondo il referente regionale del M5S Roberto Traversi e il neoeletto consigliere regionale del M5S Stefano Giordano "Siamo in perfetta continuità con l'era Toti. Chi aveva sperato – anche con il voto - che il sindaco Bucci riuscisse a imprimere una svolta dopo una stagione fallimentare che si è peraltro chiusa con degli arresti e poi dei patteggiamenti, fa oggi i conti con la realtà: tutto cambia perché nulla cambi! Come commentare altrimenti il fatto che su sette assessori addirittura quattro provengono dalla passata legislatura? Credo che i liguri meritassero più rispetto. Dopo il terremoto politico dei mesi scorsi capace di azzoppare la legislatura quando mancava oltre un anno alla fine del mandato, chiunque con un po' di sale in zucca avrebbe dato un segnale diverso, quantomeno di discontinuità. Invece, Bucci ha confermato l'impianto di Toti e così facendo ha gettato la maschera"
Maurizio Lupi, Presidente di Noi Moderati e Ilaria Cavo deputata e coordinatrice ligure, commentano: "Prima promessa del Presidente Bucci mantenuta: oggi è stata presentata la Giunta, addirittura in anticipo rispetto all'insediamento del Consiglio Regionale. Gli assessori sono persone qualificate e rappresentano tutte le province liguri, in continuità rispetto all'amministrazione uscente, con la metà degli assessori confermati e impegnati a portare avanti le stesse deleghe del passato. Una giunta orientata all'innovazione, sempre del segno della crescita e dello sviluppo della nostra regione. Noi Moderati ha sostenuto in particolare la riconferma di Giacomo Giampedrone che, forte delle sue competenze e del consenso ottenuto, saprà continuare il grande lavoro portato avanti già per due mandati in materia di ambiente, infrastrutture (a cui ora aggiunge le infrastrutture ospedaliere), protezione civile- ambito in cui ha creato un modello che in Italia ha fatto scuola. A lui, espressione del nostro mondo civico confluito nella lista Vince Liguria, a tutti gli assessori oggi annunciati facciamo i nostri auguri di buon lavoro, certi che sapranno affrontare con impegno e competenza le sfide che li attendono. Noi Moderati sosterrà il lavoro del presidente e della sua giunta con i propri consiglieri, che saranno di costante stimolo all'attività amministrativa".
Il deputato Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria, scrive: "Auguri di buon lavoro agli assessori, ai consiglieri delegati e ai consiglieri regionali che iniziano il loro percorso a sostegno del governatore Marco Bucci. Donne e uomini della Lega sono pronti a lavorare con determinazione per la crescita economica e sociale della Liguria, con l'obiettivo di portare risultati concreti a beneficio di tutti i cittadini".