Questo pomeriggio Giacomo Giampedrone ha convocato la stampa per spiegare agli elettori che lo hanno votato i motivi per cui, nonostante abbia ottenuto un numero di preferenze elevato (3.430), non gli sia stato assegnato un seggio.
"Ho piena fiducia di chi ha lavorato nel sistema di assegnazione dei seggi. - sottolinea Giampedrone - Questa mattina c'è stato un momento di destabilizzazione quando abbiamo visto assegnare un seggio ad una lista che in questa provincia ha ottenuto meno punti, rispetto a Vince Liguria".
Ma questo è il risultato dell'applicazione di un modello matematico, previsto dalla legge regionale, per l'assegnazione dei seggi: il Metodo D'Hondt, utilizzato nei sistemi elettorali che utilizzano il proporzionale, per i 4/5 dei 30 seggi disponibili, ovvero 24 seggi, e il metodo del maggiore resto per i restanti 6 seggi.
"Questo schema che prevede un'assegnazione paritaria, su una base di scali di resti, fatico a comprenderlo, ma ne prendo atto. - aggiunge Giampedrone - Auguro buon lavoro sia a Medusei che a Frascatore, avranno un ruolo che sarà importante per la rappresentanza della provincia. Ma credo sia giusto nei confronti dei nostri elettori spiegare, perché siamo stati subissati di telefonate. E' stato il sistema vigente, che fino a che qualcuno non lo cambia rimarrà valido".
"Al di là delle preferenze espresse all'interno della lista sulla mia persona, che abbiamo già evidenziato e rivendicato come significativa per il centrodestra, - prosegue Giampedrone - al momento l'esito della rivalutazione tecnica pare essere riconfermato. Per ora sono solo indicazioni, perché poi sarà la Corte d'Appello a dover ratificare. Tuttavia ne prendiamo atto serenamente, abbiamo consolidato un'impresa importante, anche se non gratificante dal punto di vista dell'assegnazione dei seggi".
Giampedrone ha poi spiegato che il suo colloquio con Marco Bucci è durato per tutta la campagna elettorale ed è proseguito questa notte perché anche lui è rimasto molto stupito. "La collaborazione continuerà nei ruoli e nei modi che Bucci riterrà più opportuni. Sono a disposizione, l'ho detto anche ieri che pensavo le cose andassero diversamente e lo ribadisco oggi con la serenità del fatto di aver raggiunto un risultato eccezionale".
Giampedrone ha fatto un'analisi sugli esiti del voto per provincia, dicendo che se Imperia ha dato un impulso positivo alla vittoria del Centrodestra, se Savona con un risultato importante ha contribuito ad aumentare Imperia, se Genova è andata male, La Spezia ha avuto il ruolo di contenere nella città del principale avversario candidato presidente, "il dilavamento che sarebbe stato definitivo per la vittoria di Marco Bucci".
"Incontrerò Bucci nei prossimi giorni, ci tengo a dare a tutti questo messaggio di chiarezza il giorno dopo il risultato, c'è amarezza, prendo atto di questa valutazione, ma con la serenità del caso nei confronti della Coalizione, del presidente e di chi invece è stato eletto, che ha diritto e titolo di occupare quel posto" conclude.
Con Giacomo Giampedrone questo pomeriggio chi lo ha sostenuto in questa campagna elettorale.
"Questa è una vittoria che resta tale, a fianco di quello che è obiettivamente il candidato del centrodestra più votato della nostra provincia.- sottolinea il Sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli - Tanti amministratori come me hanno riposto la loro fiducia in Giacomo Giampedrone e in un sistema ciivico moderato, affidabile, che ha garantito per anni a questo territorio una buona amministrazione. Oggi ci troviamo sbigottiti, nei risultati di regole tecnico-amministrative che non fanno altro che aggravare quello che viviamo per strada: le persone hanno talmente tanta sfiducia nel voto, non nei candidati, che non vanjop più a votare".
"Poiché facciamo politica con passione credendoci, - prosegue Figoli - nelle nostre riflessioni, se al primo posto mettiamo la soddisfazione di continuare un lavoro in continuità con il presidente Bucci, se possiamo riconfermarci soddisfatti dell'ottimo risultato di Giacomo Giampedrone e di tutta la squadra che si rifà ai principi civici della Liguria arancione, certamente sul tavolo politico dobbiamo mettere anche l'obiettivo di poter garantire alla popolazione il diritto ad essere rappresentata per quello che ha scelto, in virtù di una rielaborazione razionale, politica e tecnica di regole che forse talvolta non stanno funzionando".
Figoli ha poi concluso confermando di rimanere dalla stessa parte con la convinzione di dare agli elettori e ai compagni di squadra di esserci comunque a prescindere, "significa dimostrare affidabilità".
Oscar Teja ha invece sottolineato che il fatto che Giacomo Giampedrone è stato il più votato nel Centrodestra in provincia "è il dato da cui partire per fare delle riflessioni".
Presente anche Manuela Gagliardi: "Abbiamo festeggiato perché siamo contenti di aver eletto un presidente che ci rappresenta tutti, che sarà un uomo di territorio, che darà risposte. Soddisfatti anche per il risultato di Giacomo, che è stato comunque straordinario, il più eletto del Centrodestra. Abbiamo fatto numeri che non ci saremmo mai aspettati, e quindi orgogliosamente rivendichiamo tutto questo. Voglio ringraziare tutti quelli che che ci hanno dato una mano".
"Siamo naturalmente fiduciosi del fatto che come il grande lavoro svolto da Giacomo in questi nove anni sia stato riconosciuto dagli elettori, conclude Manuela Gagliardi - allo stesso modo siamo fiduciosi del fatto che anche il presidente Bucci e la maggioranza che governerà questa regione, terranno conto delle sue capacità e il grande contributo che ha dato in questi anni e che ancora può dare".
