"Ho già espresso questa posizione in diverse sedi, ma ritengo importante che ora la discussione diventi pubblica. Auspico e ho chiesto che Andrea Orlando rimanga in Consiglio Regionale. C'è un'analisi molto semplice alla base: continuiamo a perdere perché manca continuità nell'opposizione e perché si scelgono candidate e candidati all'ultimo minuto, senza costruire un progetto di governo solido e strutturato, che si confronti con il territorio. Per fare questo non basta il tempo di una campagna elettorale", dichiara il Consigliere Regionale Gianni Pastorino.
"Andrea Orlando - aggiunge - rappresenta una figura autorevole, con competenze elevate, e sarebbe fondamentale poter contare su di lui anche in futuro. Tuttavia, è necessario intraprendere un percorso collettivo, un elemento che, mi permetto di dire, è mancato in questa campagna elettorale. Non so se questo basterà per convincere le persone che si sono allontanate dal voto a tornare alle urne. Ma so, per esperienza sindacale prima e politica poi, che i percorsi collettivi riescono a convincere le persone, a farle sentire parte di un progetto. Questi percorsi permettono di trovare mediazioni utili e positive, in grado di rappresentare territori e interessi diversi, costruendo una comunità coesa"..
"La presenza di Orlando in Consiglio Regionale come punto di riferimento dell'opposizione sarebbe anche un supporto prezioso in vista delle elezioni comunali di Genova. Sono preoccupato che, ancora una volta, si possa arrivare a scegliere la candidata o il candidato solo a poche settimane dalle elezioni mentre il candidato in pectore Piciocchi è al comando della struttura comunale. Dobbiamo agire subito, tenendo insieme il livello regionale e quello delle grandi città dove si voterà nei prossimi mesi e anni. È fondamentale ascoltare i territori, abbandonare la logica dell'urgenza elettorale e costruire percorsi politici che motivino e convincano le persone. Questo è ciò di cui il centrosinistra ha bisogno", conclude Gianni Pastorino.