Il Giudice Sportivo ha reso note le decisioni disciplinari relative all'ultima giornata di campionato. Provvedimenti allo Spezia Calcio dopo quanto accaduto nei primi minuti di gara al Picco contro il Brescia, in seguito al lancio di petardi e fumogeni in campo da parte dei tifosi, oltre a mister Luca D'Angelo espulso a fine match.
Il tecnico delle Aquile ha ricevuto una squalifica per una giornata effettiva di gara, oltre a un’ammonizione (prima sanzione) e un'ammenda di 5.000 euro. La decisione scaturisce dal comportamento di D'Angelo al termine della gara: dopo l’espulsione, infatti, ha contestato l’operato arbitrale in modo irrispettoso sul terreno di gioco, reiterando tale atteggiamento anche negli spogliatoi.
Sanzione anche per il club ligure. Lo Spezia dovrà pagare un’ammenda di 10.000 euro a causa del comportamento dei propri sostenitori. Nel corso della gara, infatti, sono stati lanciati quattro petardi e sei fumogeni sul terreno di gioco, oltre a cinque petardi nel recinto di gioco. In particolare, all’8° minuto del primo tempo, uno di questi episodi ha costretto l’arbitro a interrompere il match per circa due minuti. La sanzione è stata attenuata ai sensi dell'articolo 29, comma 1, lettera b) del Codice di Giustizia Sportiva.
Lo Spezia dovrà ora fare a meno di D'Angelo contro la Sampdoria, mentre la società si farà carico della multa inflitta per il comportamento dei propri tifosi.