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Alternativa Popolare-Partito Popolare Europeo ha chiuso la campagna elettorale con il Segretario nazionale Bandecchi In evidenza

Sanità, politiche giovanili e tariffe dei servizi pubblici al centro del programma.

Alternativa Popolare-Partito Popolare Europeo ha chiuso la campagna elettorali per le regionali del 27 e 28 ottobre alla presenza del Segretario Nazionale del Partito Alternativa Popolare Stefano Bandecchi e dei candidati al consiglio regionale Loriano Isolabella e Simonetta Cozzani.

Loriano Isolabella ha dato inizio alla serata ringraziando i numerosi simpatizzanti, che pur restando in piedi hanno letteralmente riempito il ristorante. Isolabella ha inoltre evidenziato" le difficoltà incontrate in questa campagna elettorale sia a presentare la lista che a far conoscere i candidati e i programmi dovute ai tempi ristretti della campagna elettorale tuttavia in considerazione anche delle rilevanti presenze degli amici elettori alla serata come ad altre iniziative fatte ci si deve compiacere in quanto Stefano Bandecchi ha indubbiamente sempre incontrato simpatie e condivisioni anche nel nostro territorio".

"Il confronto con le altre forze politiche deve avvenire sui programmi - ha sottolineato Isolabella - e gli aspetti più rilevanti per Alternativa popolare sono tre: la sanità che ricopre l'80% delle risorse regionali, dove vi è la necessità di due tipi di intervento quali la riorganizzazione delle asl, che non possono essere considerate aziende, ma istituzioni che forniscono servizi sociali per espletare il diritto di ogni singolo per una parità di salvaguardia della propria salute, e una rinegoziazione di una contrattazione decentrata con le diverse rappresentanze sindacali, al fine di fornire adeguati incentivazioni al personale con la finalità di azzerare le liste di attesa. Esiste poi la necessità di utilizzare le risorse della formazione professionale per la produzione di specializzazioni in sintonia con le richieste del mercato di lavoro locale, per far ciò le aziende del territorio insieme alla regione, ciascuno per quota parte, devono investire risorse al fine di garantire un salario di ingresso ai partecipanti, che nel periodo dei corsi di specializzazione devono iniziare a fornire alcune, seppur parziali prestazioni lavorative all’azienda dove sono stati inseriti per gli stages formativi".

"Infine - rammenta Isolabella - sono necessari controlli severi sulla determinazione delle tariffe dei servizi pubblici praticate dalle società private. Si rammenta che le tariffe vengono determinate sulla base dei costi sostenuti dal gestore di ogni singolo servizio assegnato come quello della somministrazione dell’acqua potabile o della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Di fatto servizi vengono gestiti in monopolio in quanto tutelati da contratti con clausole, oggetto di discussione ultra ventennali, superando quel principio di libera concorrenza ispiratore delle privatizzazioni dei servizi pubblici locali. Basti considerare che i gestori, spesso quotati in borsa, producono ogni esercizio utili particolarmente consistenti, ciò conferma che le tariffe applicate per ogni servizio erogato (acqua, raccolta rifiuti ed altro) sono particolarmente remunerative e quindi che potrebbero essere anche alleggerite, senza penalizzare così fortemente sul cittadino, di fatto il vero azionista finanziatore dell’azienda".

Bandecchi poi ha esaltato con esempi concreti come amministra il Comune di Terni con una gestione diretta di funzioni pubbliche (asfaltature delle strade, riempimento delle buche, realizzazione di Ospedali) un tempo devolute a appaltatori privati, risparmiando notevoli risorse da impiegare per altre necessità.
"Così potrà fare Bucci per la nostra Regione. Bucci - ha detto Bandecchi - è un amministratore capace che ha già dimostrato come si interviene in caso di grandi necessità, come quella della ricostruzione in soli due anni del ponte Morandi, battendo anche i cinesi, famosi per la velocità con cui realizzano opere di pubblica utilità. Sono queste le ragioni per cui si deve sostenere Bucci come Presidente della Regione e Alternativa Popolare ha fatto la scelta giusta, scegliendo la persona idonea per far proseguire il percorso di crescita della regione ligure".

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