Finora abbiamo guardato il bicchiere mezzo vuoto, cioè la sconfitta della coalizione guidata da Orlando e la mancata rielezione del sottoscritto per un pugno di voti.
Ora è tempo di guardare quello mezzo pieno, almeno se si studiano i numeri da noi ottenuti in Liguria e soprattutto alla Spezia.
Guardiamo ai comuni capoluogo.
Alleanza Verdi Sinistra, nel Comune di Genova, ottiene il 7, 56%, col PD al 29,72% e i 5 Stelle al 5,48; nel Comune di Savona il 9.01%, col PD al 36,01 e i 5 Stelle al 5,36; a Imperia AVS è al 4.34, col PD al 32, 46 e i 5 Stelle in caduta più che libera al 2,61.
Nella nostra Spezia il PD arriva al 30.08, i 5 Stelle al 4,14 e Alleanza Verdi Sinistra praticamente al NOVE per cento (8.97 per la precisione), evidentemente giovandosi della spinta di LeAli a Spezia, oltre che di quelle personali nostre e del voto alla Lista, che comunque è un traino nazionale.
È evidente che in Liguria siamo la seconda forza della coalizione e che alla Spezia nel rapporto col PD abbiamo un peso percentuale notevolmente superiore rispetto a quello degli altri capoluoghi, Savona compresa, senza subire effetti di inglobamento del nostro elettorato da parte del maggiore partito della coalizione, come accaduto altrove in Liguria e come sarebbe stato possibile in presenza di forte polarizzazione e di qualche buon candidato sparso qua e là in liste minori di appoggio a Orlando.
Non è un dato banale, perché nello smarrimento di una grande parte dell'elettorato di sinistra AVS/LeAli è percepito come un baluardo di opposizione di cui non si potrà fare a meno e che non si potrà sottovalutare.
Con solide radici a Roma e a Genova, dove comunque abbiamo due Consiglieri che conosciamo bene e con cui saremo in costante rapporto, con una struttura solida a Spezia e solida nel capoluogo di Regione.
Per una Sinistra che rivendica una giustizia sociale che è sempre più assente, con un linguaggio chiaro e netto e distinguendosi dalle sterili mode dei liberal d'America, che mostrano ormai la corda ovunque.
Pertanto, nel ringraziare ancora una volta tutti quei 2411 Spezzini che mi hanno votato, quelli che ci hanno votato come Lista e anche quei circa 200 che hanno scritto il mio nome apponendolo sotto altri simboli, quindi vedendosi annullare l'espressione di voto, garantiamo e confermiamo, per ora solo dai banchi dell'opposizione del Consiglio della Spezia, un'attenzione ancora più puntuale e un impegno rinnovato nel combattere le sciagure che vedremo arrivare da Genova e anche da chi governa qui da noi, e nel proporre non solo una politica ma soprattutto un modo di essere radicalmente diverso, realmente utile alla nostra povera Spezia, "nave senza nocchiere in gran tempesta".
Già da ora ne stiamo vedendo delle belle, prima o poi tutti se ne renderanno conto. Quando il Bucci/Toti 3 franerà.
Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo.
Ci vuole altro per metterci in crisi.
Roberto Centi
Le Ali a Spezia / Alleanza Versi Sinistra