Venerdì 27 settembre, alle ore 17:00, sotto il Palazzo della Prefettura si terrà un presidio contro il decreto sicurezza del Governo. L'iniziativa è organizzata dalla Cgil della Spezia.
"Riteniamo doveroso", spiega Luca Comiti, Segretario Generale della Cgil spezzina "contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. Un ddl, quindi, che limita l'iniziativa e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali."
"Il provvedimento" sottolinea Comiti "chiude in carcere le donne in gravidanza o con figli entro un anno di età, introduce il reato della resistenza passiva rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifica, magari dovuta alle condizioni disumane di molte carceri. Un ddl che introduce nuovamente interventi a impronta securitaria e di criminalizzazione quando si parla di migranti".
"Tutto questo mentre il governo decide di abolire i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose. Saremo quindi in piazza per contrastare un ddl pericoloso per la democrazia del Paese, un preoccupante segnale di una ulteriore svolta repressiva ed autoritaria", conclude Comiti.