In relazione alle continue polemiche strumentali che ogni giorno sono sostenute da noti esponenti politici in piena campagna elettorale, questa Amministrazione provinciale ribadisce il proprio programma sulla gestione del servizio di trasporto pubblico locale che in questi anni ha garantito, a fronte di una oggettiva condizione disastrosa in cui è stato ereditato, una modernizzazione del servizio stesso, un'ottimizzazione delle corse anche venendo incontro alle esigenze manifestate dai territori e delle amministrazioni locali, nuovi mezzi a sostituzione di un flotta al limite dell'efficienza e lo sviluppo di infrastrutture coordinate sia per l'interscambio auto-mezzo pubblico, sia per le esigenze turistiche.
Si ricorda, altresì, che sia la scelta di costituire l'agenzia della mobilità, sia l'affidamento in house sono due importanti risultati che hanno ottenuto il salvataggio di un'azienda che, così come avvenuto per altre aziende pubbliche spezzine, abbiamo trovato in una condizione precaria e senza risorse.
Il primo caso ha garantito il miglioramento dell'operatività e uno snellimento delle procedure, ma anche una maggiore capienza di spesa e nuove risorse economiche che sono state investire nei servizi di trasporto.
Nel secondo caso è sato un risultato storico che ha consentito all'azienda di proseguire nel proprio ruolo investendo su se stessa e sul futuro della città, ma che, soprattutto, ha garantito una forte tutela dei dipendenti sostenendo il piano mantenimento del livello occupazionale.
In questi anni si è rinnovato il parco mezzi con l'inserimento di nuove vetture (oltre 135 mezzi nuovi in 5 anni), sono stati attuati gli investimenti che hanno consentito di coordinare le varie linee con le esigenze dei lavoratori e dei turisti, anche grazie alla realizzazione alla Spezia dei posteggi di interscambio e la nuova stazione di Migliarina collegata al trasporto via treno. Il tutto nell'ambito di una strategia chiara che ha sostenuto il trasporto pubblico in modo virtuoso, con mezzi meno inquinanti e con lo sviluppo del programma che vedrà la realizzazione delle nuove linee "ad anello" della filovia urbana della Spezia.
La scelta di Atc Esercizio Spa di bandire una gara per l'affidamento di alcuni servizi, fatto scatenante le polemiche politiche a cui assistiamo, che in questo modo resteranno in sub appalto era vincolata ad un obbligo di legge, questo dopo che per anni la gestione di questi servizi è stata commissionata con "atipici" affidi diretti ad una cooperativa.
Oggi è in corso un processo di transizione dal vecchio al nuovo gestore a cui si è sommata la difficoltà del gestore uscente di garantire il numero necessario di autisti per adempiere a quelle che sono i servizi di sua competenza, problematiche che riguardano circa il 3% delle corse sono una situazione temporanea e legata solo a questo momento. Il resto è una tipica transizione tra due soggetti privati che riguarda in sub appalto, ma che non modifica l'organizzazione del trasporto pubblico locale, ovvero non vi saranno variazioni definitive di ciò che è previsto già dal servizio di trasporto pubblico locale in termini di numero di corse o organizzazione delle linee.
In ogni caso nessun dipendente ha rischiato di perdere il lavoro ed infatti le trattative tra sindacati e nuovo gestore stanno garantendo un normale processo di transizione anche dei dipendenti.
Esiste, ovviamente, anche una crisi nazionale del settore trasporto dovuta alla carenza di autisti, ma ci sono progetti in corso per facilitare l'accesso alla professione. Infatti oltre ai concorsi c'è stato l'investimento, supportato dalla Regione, per fare formazione specifica ed assumere persone che stanno prendendo, proprio grazie a questo programma, le patenti per guidare i mezzi.
Oggi si nota solo una polemica strumentale per creare un'emergenza lanciando messaggi devianti e veicolando informazioni non corrette. I disagi, temporanei e sporadici, ci sono stati, ma l'Azienda, anche grazie al contributo del nuovo gestore del sub appalto li sta risolvendo. Qualcuno ha giocato con il futuro dei lavoratori e con i servizi verso i cittadini per fare una mera speculazione elettorale.