"Pensare di far pagare ai residenti della città e della provincia della Spezia, che hanno già contribuito con le proprie tasse alla ristrutturazione di quel luogo, il passaggio lungo Via dell'Amore è qualcosa di inaccettabile.
Come Presidente della Provincia da tempo mi sono fatto, formalmente, portavoce di una chiara richiesta che i cittadini delle comunità spezzine mi avevano evidenziato. Non siamo stati ascoltati e non c'è stata data neppure formale risposta, perché ancora una volta è prevalso il fattore economico sui diritti dei cittadini. Lo abbiamo appreso, come tutti, dal sito del Comune di Riomaggiore senza essere mai stati interessati o coinvolti in questa decisione.
Imporre un costo a chi, con le proprie tasse, ha già contribuito alla ristrutturazione di questo luogo è una scelta profondamente ingiusta nei confronti di tutta la comunità, così come limitarne l'accesso gratuito solo dopo le 17 che non deve essere visto come una concessione. La scelta di aprire soltanto dopo le 17, infatti, non riguarda il 'permesso' di accedere al diritto naturale a fruire di un bene della collettività, ma è studiata a tavolino per compensare le fasce orarie in cui vi è il calo dei turisti balneari e degli stranieri in transito, cercando di attrarre gli spezzini in un momento della giornata in cui chi dovesse andare sulla Via dell'Amore si troverebbe vincolato a restare in quel territorio per una cena o a un aperitivo serale da consumare magari in attesa del treno di ritorno. È una evidente strategia che non ha nulla a che vedere con la libera fruizione di un qualcosa che abbiamo pagato tutti quanti e che deve essere un bene fruibile dalla comunità.
Invito il Comune di Riomaggiore a rivedere questa decisione perché è vincolante e lesiva per i cittadini della Provincia della Spezia, specialmente verso chi oggi sta operando, assumendosi tutti gli oneri, per costruire un sistema di trasporto che supporti i flussi turistici verso le Cinque Terre.
Da parte nostra ci siamo già attivati per verificare tutti gli atti relativi a questo provvedimento. Parliamo di un percorso storico, sviluppato negli anni a seconda delle esigenze, ma sempre di un camminamento pubblico, un luogo simbolo come ve ne sono tanti altri nel territorio spezzino che è, e deve restare, nella disponibilità di tutti i residenti della provincia. Pensare che solo chi può pagare ha il diritto di vivere il proprio territorio è un concetto sbagliato che non possiamo condividere.
Per noi i cittadini della provincia della Spezia devono avere il libero accesso, senza limitazioni di orario, al percorso di Via dell'Amore e per il raggiungimento di questo obiettivo agiremo di conseguenza".
Pierluigi Peracchini
Presidente della Provincia della Spezia
